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Il Monte Pietra Quadra appare come una lunga scogliera rocciosa quasi orizzontale; inaccessibile all'escursionista dal precipite versante nord, lo è meno dal versante sud, dove presenta un lungo crestone roccioso inciso da alcuni canali erbosi, in uno dei quali è tracciata la via normale di salita. Quello proposto è un percorso suggestivo, ingentilito da un grazioso laghetto e dalla scenografia dei Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra disposti come gendarmi sopra il pianoro del Monte Campo PERCORSO Parcheggio Conca di Mezzeno (1576 m) – Sentiero 215-217 > Sentiero 217 (Tre Pizzi – Pietra Quadra) > Roccolo del Tino (1870 m) > Baita Campo (1878 m) > Baita dei Tre Pizzi (2116) > Laghetto di Pietra Quadra (2116 m) > Madonnina Pietra Quadra cima nord (2356 m)> Sentiero 217 > Sul sentiero 217 rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno Dislivello positivo: 759 m, negativo -870 m Difficoltà : E ( EE la ripida salita-discesa ultimo tratto per il Pietra Quadra) Tempo di salita: 3.00; 5 ore circa per l’intero percorso Distanza: 8.26 Km. Risalgo in Pietra Quadra volentieri per l’ennesima volta, stavolta sono in compagnia di mio figlio Raffaele , che sale per la prima volta. La giornata si annuncia e sarà serena, soleggiata, calda (anche se siamo in autunno) e tersa con ottima visibilità . Lasciata l’auto al parcheggio della conca di Mezzeno (1576 m) , imboccato il sentiero 215-217. raggiunto in decisa salita il bivio, con indicazioni a caratteri cubitali su un grande masso, proseguiamo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’, mentre a destra il sentiero 215 porta al Passo di Mezzeno e quindi al Rif. Laghi Gemelli. Pervenuti con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraversiamo in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone di Campo a destra. Saliti per circa mezz’ora, lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi, perveniamo a destra alla Baita dei Tre Pizzi, e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m). La meta, il Pietra Quadra, appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle nostre spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi. Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorriamo il vallone soprastante in direzione nordest, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagnando una selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta ci si innalza alla vetta del Pietra Quadra, vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo) a quota 2356 m. Sostiamo accanto alla Madonnina per il pranzetto al sacco, godendoci lo spettacolo di uno splendido panorama fin verso le Alpi a nord e gli Appennini a sud. Dopo un momento di relax ci abbassiamo, seguendo il percorso di salita, al Laghetto di Pietra Quadra dove sostiamo per foto e relax in riva al laghetto che purtroppo per la siccità si presenta con poca acqua. Scendiamo a riprendere il sentiero di salita 217 , che ripercorriamo fino alla Conca di Mezzeno. sostando un momento alla Baita di Campo (1878 m). Per una più ampia e dettagliata descrizione vedi ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186 |
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