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Il Monte Pietra Quadra (2356 m) si presenta come una lunga e quasi orizzontale scogliera rocciosa che dal Monte Spondone (2445 m) degrada verso Cima Mencucca (2117 m.). Rocciosa e precipite sul versante Nord, inaccessibile all’escursionista, un po’ più erbosa, ma sempre dalla fiancate assai ripide a sud con un lungo crestone roccioso, che lascia comunque un canale erboso dove è tracciata la via normale di salita, di facile ascesa, anche se su sentierino ripido nel tratto finale. Un grazioso laghetto ingentilisce l’aspetto severo della montagna. Verso sud il Pietra Quadra è guardato dai Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra del Verrucano Lombardo, disposti come tre gendarmi che si ergono sopra il pianoro del Monte Campo. PERCORSO Sono con Erica e la sua Dori, brava montagnina a quattro zampe, salite fino al Laghetto di Pietra Quadra anni fa ed oggi invece saliranno in vetta al Pietra Quadra per la prima volta, che io ho salito più volte. La giornata si annuncia soleggiata e tersa con bei colori autunnali. Dal parcheggio alla Conca di Mezzeno (1576 m), imboccato il sentiero 215-217. raggiungiamo in decisa salita il bivio dal quale proseguiamo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’. Pervenuti con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraversiamo in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone a destra. Splendono sul pianoro caldi colori autunnali, come il giallo-oro dell’erba ormai secca. Lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi perveniamo a destra alla Baita dei Tre Pizzi, e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m). La meta appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle nostre spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi. Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorrendo la conca in direzione nordest, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagniamo una selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta ci innalziamo alla vetta del Pietra Quadra, vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo). Saliamo in pochi minuti alla cima del Pietra Quadra (2356 m) dove l’ottima visibilità della splendida ‘ottobrata’ ci offre un grandioso panorama a 360° verso le Prealpi-Alpi Orobie e le Alpi Retiche. Accanto alla sottostante Madonnina ci godiamo un buon pranzetto al sacco e un momento di relax. Poi ci abbassiamo al Laghetto di Pietra Quadra, dove sostiamo un momneto, godendoci un bel caldo sole in riva al laghetto. Seguendo poi le indicazioni ‘bivacco’ , ci riportiamo sul sentiero 217 che seguiamo fino alla cima più alta dei Tre Pizzi (2167 m), facendo attenzione nel breve tratto di ripida salita su roccette, dove godiamo un bellissimo panorama. Scesi alla selletta posta tra il laghetto e il Bivacco Tre Pizzi, ripreso il sentiero di salita 217 , lo ripercorriamo fino alla Conca di Mezzeno con breve sosta alla Baita di Monte Campo. Rientriamo a casa contenti della bella escursione goduta in una splendida ‘ottobrata’ ! Per una più ampia e dettagliata descrizione vedi ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186 |
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