La mia prima volta in solitaria al Rif. Alpe Cantedoldo, seguendo uno dei percorsi per raggiungerlo
- Da Averara
- Dal tonante n. 10 della SP9 che sale al Passo San Marco
- Da Valmoresca (sentiero o strada agrosilvopastorale
- Dal Ponte dell’acqua

Scelgo di partire dal Ponte dell’acqua:
Percorso: Ponte dell’acqua (1260 m) > Sent. 135 in salita fino a Alpe Gambetta (1650 m) > Indicazione sul sent. 133A in discesa per Rif. Alpe Cantedoldo (1500 m)

Difficoltà: E (escursionistica)
Dislivello: positivo 911 m, negativo -466
Distanza: 7km
Tempi: 3 ore
Appoggi: Rif. Alpe Cantedoldo se aperto, Casera Gambetta se c’è qualcuno

N.B. Fattibile comodamente in mezza giornata !
Lunedì mattina seguendo la statale 470 di Valle Brembana, da Zogno raggiunta Olmo, devio per Mezzoldo, da dove seguendo a dx la provinciale 9 proseguo fino a raggiungere Ponte dell’acqua (1260 m). Alla sx del laghetto artificiale parcheggiata l’auto imbocco il segnalato sent. 135 ch si stacca sulla dx. Un ‘oretta di decisa salita in bella secolare abetaia in ombra fino a raggiungere, seguendo i bolli ben visibili, la Casera Gambetta (1650 m). Ben indicata la direzione per il Rif. Alpe Cantedoldo con evidenti cartelli che, ad una settantina di metri circa sulla dx dalla casera , indirizzano sul sentiero 133° per Rif. Alpe Cantedoldo in discesa per circa 20 minuti. Dalla fitta abetatia ombrosa passo sugli aperti pascoli soleggiati dove pascolano mandrie di mucche. Raggiungo facilmente il Rifugio Alpe Ca ntedoldo, oggi putroppo chiuso Ottenuto dalla ristrutturazione della vecchia casera dell’alpeggio Alpe Cangtedoldo, della quale rimangono dei muri in pietra , mentre il resto è stato ricostruito in legno. Bella la collocaazione e il panorama che spazia fino al Tre Signori, al Valletto e al Venturosa. Per il rientro al Ponte dell’acqua, ritorno in salita alla Casera Gambetta per poi scendere dal sent. 135 al Ponte del’Acqua. Bella escursione di mezza giornata che mi ha fatto conoscere dal vivo per la prima volta il Rif. Alpe Cantedoldo, raggiungibile agli escursionisti solo a piedi camminando su sentieri ben segnalati che si sviluppano parte in abetaia ed in ombra e parte su pascoli aperti e soleggiati.