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Quasi in vetta al MONTE SECCO (2293 m.) in solitaria con i camosci il 5 novembre 2012
Per chi ama percorsi solitari e carichi di fascino, camminando prima in fitte, ombrose abetaie, poi di fronte a maestose rocce, ammirare ampi panorami e, con molta probabilità, avvistare camosci, che qui sono di casa.
Il percorso è abbastanza lungo e faticoso, ma non presenta particolari difficoltà.
Qui viene presentato il percorso fotografico del 7 novembre 2012 dalla località Piazzo (1110 m.) di Piazzatorre al Passo di Monte Colle (1983 m.) e un bel tratto di salita (fino a circa 2200 m.) verso la vetta del Monte Secco (2293 m.) per un cammino di salita complessivo di oltre 3 ore e di oltre 9 km. di cammino in salita e discesa. Ovviamente l'escursione sarebbe più appagante se completa con la salita in vetta al Monte Secco, aggiungendo ancora circa 20’ di impegnativo cammino.
Ma la neve presente in alcuni punti anche accumulata dal vento e ghiacciata oltre i 2100 m. (che richiede l’uso dei ramponi, che non ho con me), i passaggi impegnativi dell’ultimo tratto, mi consigliano di fermarmi anche perché sono solo !
Il Passo di Monte Colle prelude alla salita in vetta al Monte Secco di Piazzatorre.
Il Monte Secco, uno dei tanti con tale nome, fa parte della lunga costiera calcarea (tra la Valle di Mezzoldo e la Val Fondra fin verso Foppolo), che inizia col Pizzo Badile (2044 m.), prosegue col Monte Secco (2293 m.), culmina con il Pegherolo (2369 m.) per abbassarsi verso il Pizzo Cavallino (2284 m.), risalire con il monte Cavallo (2323 m.) e concludersi al Passo di S. Simone.
Raggiunta Piazzatorre, proseguo in auto fino alla località Piazzo, dove parcheggio l'auto e imbocco la strada con indicazione 'Passo Monte Colle - CAI 118'. Seguendo le indicazioni, risalito l'argine manufatto, mi inoltro nel bosco-pineta guadagnando rapidamente quota salendo accanto al vallone detritico che discende dal Costone.
Accompagnato dalla vista del monte Secco con le sue rocciose, calcaree pareti rocciose, sovrastanti profondi canaloni detritici, salgo in continua decisa salita fino a giungere ad una piccola radura con alcune panchette dove sosto un attimo. Ora il bosco si apre sempre più fino a giungere ad un capanno (1740 m.) appollaiato su un dosso aperto sulla valle di Piazzatorre, che si stende sotto di me con i suoi tetti grigi di pietra ardesia, mentre di fronte lo sguardo scorre verso i verdi pascoli delle Torcole (Vaga, Soliva) e le sottostanti estese abetaie.
Proseguendo, arrivo in poco tempo alla Baita di Monte Secco (1837 m.), attrezzata ed adibita a bivacco sempre aperto.
Da qui fino al Passo di Monte Colle (1938 m.), che raggiungo in poco meno di mezz'ora, il sentiero sale su estesi pascoli dove, come m’aspettavo, pascola un branco di otto camosci.
Mi apposto per circa 10’ per scattare fotografie con lo zoom al massimo, mentre i camosci osservano attentamente ogni mio movimento.
Al Passo la vista si apre sul versante nord verso la valle di Valleve-Foppolo.
Qui proseguo verso la vetta del Monte Secco (2293 m.) per un bel tratto di oltre 40’, superando un primo passaggio con accumulo di neve, aggirato a monte, mentre al successivo accumulo di neve su un delicato passaggio mi fermo perché la neve è ghiacciata, il pendio è molto ripido, non ho ramponi e sono solo!
Mi accontento di scattare foto all’ultimo tratto di salita avvicinando la croce del Monte Secco il più possibile con lo zoom. Senza neve, da dove mi son fermato io, aggirando, tra due sellette un pinnacolo roccioso, si continua per facili roccette fino a pervenire alla croce di vetta e godere di uno splendido panorama a 360°.
Interessante dal Passo anche la facile salita (che io non ho fatto per neve ghiacciata in zona d’ombra sulla ripida salita) sul vicino Pizzo Badile (2044 m.), risalendo verso destra il crinale e seguendo la segnaletica.
Per il percorso di discesa si può scegliere di tornare da dove si è saliti sul sentiero 118, come ho fatto io, oppure, in valida alternativa e allungando il percorso, giunti al Passo di Monte Colle scendere dal sentiero 118 al sottostante sentiero 117 (che sale da Valleve) all'altezza della Casera di Monte Colle e percorrerlo fino al Passo Forcolino (1856 m.) e alla successiva a Torcola Vaga, dove si passa sul sentiero 121 che discende alla località Piazzo di Piazzatorre, dove abbiamo parcheggiato l'auto.
La bella escursione è consigliata per EE nell’ultimo tratto di salita da Passo di Monte Colle a cima Monte Secco.
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Immagini totali: 82 | Ultimo aggiornamento: 09/11/12 18.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |