Up PIZZO BADILE (2044 m) brembano da Valleve il 16 agosto 2019 Slideshow

PERCORSO:
Località Vendullo di Valleve (1150 m) > Sentiero-scorciatoia, variante del 117 > Sentiero 117 > Baita ‘Le Rai’ (1530 m) > Baita Croce Monte Colle (1730 m) > Croce Monte Colle (1750 m) > Sentiero 118 > Passo di Monte Colle (1941 m) > Pizzo Badile (2044 m) > Passo di Monte Colle > Sentiero 118 > Monte Colle (1750 m) > Sentiero 117 > Baita Pradelli (1748 m) > Baita Quedro (1800 m) > Monte Colle > Sent. 117 – Baita ‘Le Rai’ (1530 m.) > Località Vendullo di Valleve (1150 m)

Dislivello: positivo 1017 m, negativo – 1005 m
Difficoltà: Tratti EE su salita-discesa dal Passo di Monte Colle alla cima del Pizzo Badile (100 m di dislivello), E il resto del percorso
Distanza : 11 km
Tempi: 5 ore complessive
Acqua presente

Il Pizzo Badile è una piccola montagna, dominante, sul versante sud, al centro la vallata di Piazzatorre, accanto al grande Monte Secco da un lato e all’esteso Monte Torcola dall’altro. Ignorata dal grosso pubblico degli escursionisti orobici della domenica, frequentata solo da pochi escursionisti che sanno scoprire e valorizzare cime di grande valore ambientale anche se di quota modesta. Salito alcune volte con giro ad anello da Piazzatorre e una sola volta da Valleve in solitaria, stavolta per la seconda volta lo voglio raggiungere da Valleve ed ancora in solitaria. La mattina di sabato 16 agosto 2019, annunciata bella giornata con nubi sparse,in solitaria, raggiunta Valleve in Alta Valle Brembana tra Branzi e Foppolo, all’altezza della chiesa parrocchiale, imbocco di fronte sul lato sinistro la strada per le località Valrobà, Vendullo, Prati e con l’indicazione del sentiero 117. Superata Valrobà e Vendullo, dopo la prima curva, lascio la macchina in un ampio slargo sulla stradetta Valleve-Branzi prima della sbarra che la chiude al traffico veicolare. Qui sulla destra imbocco e salgo l’evidente sentiero (ma senza alcuna segnalazione) sulla destra, una variante –scorciatoia del sentiero 117, il cui avvio ufficiale-segnalato si trova oltre la sbarra, a 5’ di cammino (che percorrerò al rientro). Salgo quindi per circa 10/15’ questo sentierino che segue all’inizio il corso di un ruscello per poi attraversarlo e, poco dopo, raggiungere il sentiero 117 (Valleve > Monte Colle > Forcolino di Torcola). Questo sentiero poco praticato dagli escursionisti, naturale prosecuzione del sentiero 117A in salita da Branzi, ha un profilo altimetrico facilmente percorribile e sale praticamente sempre nel bosco con qualche eccezione legata all'attraversamento di Fòpa Redunda (molto caratteristici i numerosi formicai presenti sul margine del sentiero), la baita "Le Rài" a quota 1530 m (baita comunale sempre aperta con disponibilità di acqua potabile) ed infine all'arrivo presso la casera di Baita Croce Monte Colle (1730 m). Impagabile il fascino degli alti abeti svettanti al cielo, alcuni dei quali, abbattuti dal vento lo scorso anno, hanno occupato la sede del sentiero, reso inagibile, ma il bravo Chico di Branzi, manutentore delle Baite del Comune, ha volontariamente ben presto liberato il sentiero rendendolo percorribile. E sono al Monte Colle (1750 m) , un dosso pianeggiante dominato da una grande croce di legno sbilenca, da dove ammiro un bellissimo panorama (dalla vallata di Carona a quella di Foppolo coronate dalle loro splendide montagne con le più alte cime orobiche di Val Brembana). Risalgo ora dalla Baita Croce Monte Colle (1730 m), passando tra una mandria di mucche, a imboccare il sentiero 118, che sale tra larici maestosi sul versante nord del Pizzo Badile, da dove, in facile traverso salgo al Passo di Monte Colle (1941 m). Al Passo il panorama si apre anche sulla vallata di Piazzatorre e le sue estese pinete, sugli erbosi dossi d’avvio alle cime del Monte Secco, e a sinistra sull’elegante lariceto da cui spunta il Pizzo Badile. Ricerco e ritrovo a sx il sentierino (non segnalato) per la cima del Pizzo Badile, che tra pini mughi e larici, all’inizio, sale seguendo il filo del crinale e poi si sposta sulle ripide balze erbose del dente finale: la traccia è minima, poco evidente, a tratti. Ripida e un po’ impegnativa la salita alla cima. Raggiunta la croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m), mi si apre il panorama a 360°. Il cielo si è intanto coperto in parte di nuvole che nascondono il sole, che si fa vedere solo a tratti, ma la visibilità è buona. Mi attardo sulla cima per un bel po’ anche per il pranzetto al sacco oltre per tanti scatti fotografici. Mi raggiunge in vetta l’amica Serena in compagnia del papà Piergiorgio, che rientrano dalla salita al Monte Secco. Ci intratteniamo in vetta per un bel po’, parlando soprattutto di montagna ovviamente. Scendiamo poi con attenzione al Passo di Monte Colle, dove Serena e Piergiorgio mi lasciano per scendere a Piazzatorre da dove sono saliti. Io invece, sceso sul sent. 118 fino alla Baita Croce Monte Colle, preso a dx il sent. 117 , lo percorro fino alla Baita Quedro (1800 m) , dove mi attende l’ospitale Chico di Branzi . Col lui, signora ed amici mi trattengo un momento in piacevole compagnia. Poi, ritornato al Monte Colle e rientrato sul sent. 117 salito il mattino lo scendo fino a ritornare a Vendullo, percorrendolo stavolta per intero, fino al suo naturale inizio ben segnalato sulla stradetta Valleve-Branzi. Rientro da qui quindi in 5’ alla località Vendullo, dove ho parcheggiato l’auto e da dove la mattina ero partito seguendo il sentierino-scorciatoia (non segnato, ma visibile) per il sent, 117. Bello il ritorno al Pizzo Badile partendo da Valleve !


01  Impagabile il fascino degli abeti svettanti verso il cielo  salendo sul sent. 117 al Monte Colle
02 Alla rustica croce lignea  del Monte Colle (1750 m) il panorama spazia sulle alte cime orobiche di Val Brembana
03 Dal Monte Colle evvai sul Pizzo Badile (2044 m)
04 Spettacolare panorama dal Pizzo Badile (2044 m) verso le alte cime orobiche di Val Brembana
05 Bella sorpresa...mi raggiunge in vetta Serena col papa Piergiorgio
06 Con Piergiorgio, esperto alpinista
07 Immagine tracciato GPS-Badile da Valleve-1
08 Immagine tracciato GPS-Badile da Valleve-2
09 Alla chiesa di Valleve salgo in auto a sx per Valroba e Vendullo
10 Alle case di Valroba
11 Il vento qui ha distrutto abeti secolari
12 Alle case di Vendullo, dove possibile parcheggiare
13 ...oppure proseguire per poco...
14 Qui si lascia l'auto e si prende il sentierino-scorciatoia, variante del 117,  a dx non segnato
15 Il sentierino segue il corso di un ruscello
16 Ciclamino
17 Il sentierino-scorciatoia si immette qui sul sent. 117 che sale da sx
18 Alti abeti con ampie radici che danno vita al sentiero
19 Le radici degli alti abeti fan parte del  sentiero
20  Le radici degli alti abeti sostengono il sentiero
21  Le radici degli alti abeti ramificate a terra
22 Formicaio di formica 'rufa'
23 Grande formicaio di formica 'rufa'
24  Impagabile godersi la splendida abetaia salendo sul sent. 117 al Monte Colle
25  Impagabile il fascino degli abeti svettanti in cielo sul sent. 117 per il Monte Colle
26 Ben tracciato il sent. 117
27 Ben ripulito dagli abeti abbattuti dal vento (ad opera di Chico di Branzi!)
28 Fiori di Astranzia maggiore (Astrantia major)
29 Ciclamino
30 Ciclamino
31 Alla radura pascoliva dela Baita 'Le Rai' (1530 m)
32 Fresca acqua sorgiva per la Baita 'Le Rai'
33 Alla  Baita 'Le Rai' (1530 m)
34 Alla  Baita 'Le Rai' (1530 m)
35 Alla Baita Croce - Monte Colle (1730 m)
36 Alla rustica croce lignea del Monte Colle  (1750 m) con Chico di Branzi, manuntentore baite
37 Alla rustica croce lignea del Monte Colle con Chico di Branzi, manuntentore baite
38 Zoom dalla croce del Monte Colle verso Diavoli, Poris, Grabiasca
39 Vista panoramica dal Monte Colle
40 Vista panoramica dal Monte Colle
41 La cima del Pizzo Badile mi aspetta
42 La cima del Pizzo Badile mi aspetta
43 Passo attraverso la mandria ad imboccare il sentiero 118 per Passo di Monte Colle
44 Vista sulla verde radura pascoliva del Monte Colle
45 Vista sulla verde radura pascoliva del Monte Colle
46 Vista verso Foppolo e i suoi monti
47 Fiori di genzianelle
48 Fiori di  genzianelle
49 Fiori di Astranzia maggiore (Astrantia major)
50 Vista sul Monte Secco
51 Potentilla rupestre (Potentilla rupestris)
52 Al Passo di Monte Colle (1938 m)
53 Dal Passo di Monte Colle vista panoramica verso le alte cime orobiche di Val Brembana
54 Dal Passo di Monte Colle vista panoramica a sud verso Piazzatorre e la Val Brembana
55 Allo zoom da sx Becco, Grabiasca, Poris, Diavoli, Rondenino, Aga
56 Allo zoom da dx Grabiasca, Pris, Diavoli, Rondenino, Aga, Masoni
57 Maxi zoom sui Diavoli
58 Fiori di Astranzia maggiore (Astrantia major)
59 Salendo in Pizzo Badile vista sulla valle di Piazzatorre
60 Salendo in Pizzo Badile vista su Piazzatorre
61 Versante sud roccioso del Pizzo Badile
62 Salendo in Pizzo Badile vista sul Passo di Monte Colle e il Monte Secco
63 Ultimo ripido strappo con attenzione per la cima del Pizzo Badile
64 Ultimo ripido strappo con attenzione per la cima del Pizzo Badile
65 Campanula dell'Arciduca ( Campanula Raineri)
66 Genziana alata  (Gentiana utricolosa)
67 Ora il Monte Secco si vede bene...
68 Alla croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m)
69 Alla croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m)
70 Alla croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m) con Serena
71 Alla croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m) con Serena e papa Piergiorgio
72 Serena Alla croce di vetta del Pizzo Badile (2044 m)
73 Dalla croce di vetta del Pizzo Badile vista sul sottostante Monte Colle
74 Vista panoramica dal Pizzo Badile verso le alte cime orobiche di Val Brembana
75 Vista panoramica dal Pizzo Badile verso le alte cime orobiche di Val Brembana
76 Serena e Piegiorgio rientrano a Piazzatorre
77 Io, sceso al Monte Colle, vadio a dx sul 117 alla Baita Pradelli (1748 m)
78 Panoramica alla Baita Pradelli
79 Panoramica verso la Baita Quedro
80 Panoramica alla Baita Quedro
81 Con l'amico Chicco alla Baita Quedro
82 Maxi zoom su Carona
83 Rientro a Vendullo sul sent. 117
84 Scendo dal sentiero normale 117  a dx e non dal sentierino-scorciatoia
85 Scendo dal sentiero normale 117  a dx e non dal sentierino-scorciatoia
86 Raggiungo il punto di partenza del sent. 117 sulla stradetta Valleve-Branzi
87 Raggiungo il punto di partenza del sent. 117 sulla stradetta Valleve-Branzi
88 Raggiungo il punto di partenza del sent. 117 sulla stradetta Valleve-Branzi
89 5 minuti per Vendullo
90 Passo oltre la sbarra
91 Rientro al punto di partenza del sentierino-scorciatoia

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