Tornano i panini di Sant'Antonio
La tradizione martedì alla festa della contrada Piazza Martina
Martedì 17, ricorrenza della festività di Sant'Antonio Abate, nella frazione di Piazza Martina di Zogno si rivivrà l'antica tradizione della benedizione e distribuzione dei panini di Sant'Antonio.
È una tradizione quantomai sentita nella comunità zognese che partecipa in folta rappresentanza all'appuntamento di gennaio affollando il sagrato della chiesa dedicato al santo protettore degli animali. Santo che si presenta ai fedeli in abiti pastorali, nella bella statua lignea trecentesca conservata nell'abside della piccola chiesa.
Piazza Martina, collocata sulle pendici basse di nord del Canto Alto, tuttora un bell'esempio di realtà rurale, è una delle più piccole contrade di Zogno. La si raggiunge prendendo al Ponte Vecchio la strada per Stabello e giunti alla Corna -bellissima casa fortificata medievale - si svolta a sinistra. Un centinaio di metri ed ecco la contrada dalla quale parte una mulattiera che un tempo era la strada che collegava Stabello con Poscante sulla sponda sinistra della conca zognese.
La mulattiera porta in pochi minuti alla chiesetta di Sant'Antonio, un piccolo edificio sacro un tempo in stile romanico, «immotivatamente e sciaguratamente rimpicciolito nelle dimensioni e trasformato a metà '800 in stile neoclassico» osserva lo storico monsignor Giulio Gabanelli, parroco emerito di Zogno, in un suo studio sulle chiese minori del paese. La tradizione riprende una volta l'anno in occasione della festa di Sant'Antonio. Alle 15, il parroco di Zogno don Angelo Vigani celebrerà la Messa e benedirà i panini che poi saranno distribuiti ai fedeli insieme a una immaginetta del santo con la barba. Poi si trascorrerà un'ora tutti insieme gustando caldarroste, 'biligocc' e frittelle preparate dalle donne della contrada. Sarà, come sempre, un pomeriggio speciale per la gente di Piazza Martina e del circondario.
Sergio Tiraboschi
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