In mia compagnia Alessandra, Lorenzo e Natasa.
Dopo il lungo percorso di andata al Rif. Trona Soliva di ieri (16 ag.2013), oggi, sabato 17 ag. 2013, ci attende un percorso più breve .
Trascorsa la notte al Rif. Trona Soliva (1907 m.), riposati e ristorati, salutati i rifugisti (Elisa Montani, la titolare non c’è perché in attesa del bimbo Lorenzo, che nascerà domenica 19 ag., lasciato il rifugio, ci dirigiamo verso il Lago di Trona, percorrendo un sentiero ben segnalato e bollato .
Raggiunta la diga del Lago di Trona, la oltrepassiamo portandoci sul versante opposto, che risaliamo sul sentiero soprastante il lago.
La giornata è bella con cielo sereno fino a metà mattinata, quando si formano le solite nuvole a rinfrescarci, diciamo così, il cammino di salita del vallone dei Laghi di Trona e Zancone fino alal Bocca di Trona.
Bellissima la vista del Lago di Trona (1805 m.) col Pizzo di Trona (2510 m.) che si erge imponente e maestoso sulla sponda occidentale.
Sul nostro cammino tantissimi mirtilli maturi che ci invitano a farne una scorpacciata!
Facciamo la considerazione che sul versante bergamasco non se ne trovano se non pochissimi e molto piccoli , mentre in questa vallata ce ne sono in gran quantità.
Dal Lago di Trona saliamo al Lago Zancone (1856 m.), dove gli scatti fotografici si susseguono a raffica, mentre le sirenette Alessandra e Natasa ‘si esibiscono’ andando su isolette e promontori specchiandosi nelle acque color smeraldo del lago, nonostante il cielo sia in parte nuvoloso.
Uno spettacolo di riflessi e di colori !!!
Lasciato il lago, proseguiamo la lunga salita, ripida a tratti, verso la Bocca di Trona (2212 m.) , che raggiungiamo dopo circa tre ore di cammino dal Rif. Trona Soliva.
Quindi, passata la Bocchetta di Valpianella, seguendo per buon tratto il sentiero 101, raggiungiamo il Rif. Benigni (2222 m.), dove ci gustiamo un buon pranzetto.
Intanto il cielo si è in parte rannuvolato e l’aria è fresca , per non dire fredda.
Facciamo un giretto al Lago Piazzotti non lasciandoci mancare tanti scatti fotografici.
Tornati al Rif. Benigni foto ricordo con l’amica rifugista Elisa Rodeghiero, che lavora al rifugio, avendo accanto i suoi tre figli, ancora piccoli.
Scendiamo quindi dal mitico ‘canalino’, ora più facile perché ben gradinato, alla conca di Salmurano e sul sentero 108 raggiungiamo la nota ‘Curva degli Sciocc’ dove abbiamo la macchina.
Bellissima due giorni questa escursione con lungo giro ad anello al Rif. Trona Soliva, che ci ha visto scarpinare su un viaggio ‘dantesco’ il primo giorno salendo, su un percorso da ‘Purgatorio’ al Pizzo Paradiso , da dove siamo scesi all’Inferno del Passo e Lago d’Inferno, e da qui siamo risaliti al Pizzo Tre Signori per scendere al Rif. FALC e al Rif. Trona Soliva.
Il secondo giorno abbiamo risalito la bellissima vallata dei Laghi di Trona e Zancone, questo una vera perla orobica!, per passare al bellissimo Rif. Benigni da dove siamo rientrati alla macchina.
Grazie ai miei amici d’avventura e ai gestori del Rif. Trona Soliva e Benigni, entrambi Elisa …Elisa Montanin ed Elisa Rodeghiero.