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La cavalcata della manzoniana cresta nord del Resegone il 15 maggio 2016 (“…il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune…” da I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni). Delle due “sezioni” che compongono la singolare e lunga cresta del Monte Resegone, il settore nord sicuramente è quello che offre i colpi d’occhio migliori e l’avventura più appagane. Diversamente dalla “porzione sud”, che inizia dalla storica “Passata” e termina in vetta, il settore nord si mostra più “scorbutico”, accidentato e… dentellato, ma più panoramico e ’divertente’ con grande attenzione! PERCORSO : Fuipiano (parcheggio strada Brumano-Fuipiano, 1135 m) inizio segnavia 578 > Bocca del Palio (1390 m) > Sentiero DOL 7 - Passo del Giùf (1513 m) > SENTIERO 582: Pizzo Morterone (1747 m) > Pan di Zucchero (1758 m) > Cima Pozzi (1810 m) > Selletta Canale Bobbio > Dente (1810 m) >Punta Stoppani (1849 m) > Punta Cermenati - Cima Resegone (1875 m) > Rifugio Azzoni (1852 m) >SENTIERO 571-578 - Pracheggio. DIFFICOLTA' EE (Escursionisti Esperti) tutto il sentiero 582 della Cresta Nord del Resegone, con passaggi di 1° grado, aggirabili .E (Escursionistico) il resto del percorso DISTANZA : km 11,34 DISLIVELLO : guadagno/perdita in elevazione : 1023 m/-1043 TEMPI: Oltre quattro ore la salita da parcheggio strada Fuipiano-Brumano alla Punta Cermenati-Cima Resegone Due ore la discesa ACQUA: alla sorgente Forbesette e al Rifugio Azzoni APPOGGI: Rifugio Azzoni in vetta al Resegone La cresta nord in Resegone l’avevo salita il 10 novembre 2011 con Maurizio Agazzi, che mi faceva strada. Questa volta, grato a Maurizio che mi aveva dato le dritte, faccio strada io ai miei amici Prisca, Debora e Massimo, che compiono questo percorso per la prima volta. Con noi la cagnolina montagnina Stelina ! Saliti a Fuipiano Valle Imagna, lasciata l’auto al parcheggio all’incrocio della strada Fuipiano-Brumano (1135 m) , prendiamo il segnavia 578 e seguiamo per buon tratto in falsopiano la strada agrosilvopastorale, che lasciamo per salire a destra il sentiero 578 che ci porta alla Bocca del Palio (1390 m), passando per il Rifugio del Grande Faggio. Alla Bocca del Palio (1390 m) prendiamo il sentiero DOL a sx con indicazione “Passo del Giuff” che raggiungiamo passando dal “Poiàt”, dalla “Calchera”, dalla Sorgente Forbesette (1380 m) e dalla successiva area pic-nic e salendo uno strappo finale in decisa salita. Poco sotto il Passo del Giuff (1513 m) svoltiamo a sinistra, imboccando il sentiero 582 (CRESTA NORD RESEGONE - Passo del Giuff-Punta Cermenati- Sentiero per esperti , ore 3.00! ) con bolli bianco-rossi. Dopo breve salita nel bosco usciamo sulla cresta aperta: ora la pendenza aumenta decisamente e la salita si apre su magnifiche vedute panoramiche, prima fra tutte quella verso le Grigne e il Due Mani, inondati dal sole. Scarpiniamo salendo il primo erto assaggio di dente, il Pizzo di Morterone (1747 m), poi il secondo il sentiero ce lo fa aggirare facendoci percorrere un bel traverso pianeggiante. Davanti a noi ora si apre tutta la magnifica raffica di denti e canaloni del Resegone, più si procede e più lo spettacolo aumenta e di pari passo deve aumentare la nostra attenzione per passaggi ripidi e scoscesi su sentiero roccioso ed erboso allo stesso tempo. Il sentiero è ben tracciato, ma la pendenza è davvero impervia! Saliamo in lenta, attenta e impegnativa successione i vari denti e punte come Pan di Zucchero (1758 m) e Cima Pozzi (1810 m), scegliendo, a volte il percorso impegnativo su roccette, a volte quello meno difficoltoso sul sentiero che le aggira. Difficoltosa la scoscesa discesa da Cima Pozzi, che ci risulta essere la parte più difficile dell’intera cavalcata sulle creste manzoniane, al termine della quale ci ritroviamo all’uscita del Canale Bobbio. Consigliabile seguire sempre i bolli bianco-rossi e non alcuni vecchi bolli gialli che indirizzano verso roccette e paretine impegnative, “optional” ma sempre nel limite del I° grado. Saliamo il “Dente” (1810 m), punto di arrivo della ferrata Gamma 2, Punta Manzoni (1801 m) e raggiungiamo anche la slanciata e bellissima Punta Stoppani (1849 m.) con una breve ripida ascesa, da dove godiamo, a mio avviso, del miglior panorama della cavalcata, con a sx la dirimpettaia Punta Cermenati, di fronte una splendida vista verso Lecco e i suoi laghi (Garlate, Lecco, Oggiono, Annone, Pusiano) e i suoi monti (S. Martino, Moregallo, Corni di Canzo, Barro…). Infine affrontiamo l’ultima fatica, superando l’uscita del Canale Comera e affrontando la salita alla Cermenati, che ci porta sulla punta più alta del Resegone, in vetta, a quota 1875 m, con la sua alta possente croce. Da qui rivediamo a dx la lunga serie dei denti e delle punte della Cresta Nord del Resegone, tra cui spiccano, nell’ordine, la Punta Stoppani, la Punta Manzoni, il Dente, la Cima Pozzi, Il Pan di Zucchero, Il Pizzo di Morterone, ecc. Per la discesa optiamo di scendere dal sentiero normale 571 e 578 che ci riporta al parcheggio di partenza. Bella la mia seconda Cresta Nord del Resegone percorsa stavolta come accompagnatore di Prisca, Debora e Massimo, contenti di questo impegnativo, panoramicissimo, ‘divertente’ percorso, rispettosamente abbordabile, dove le reali difficoltà si superano con grande attenzione e prudenza. |
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