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Monte VACCAREGGIO (1474 m) da Lavaggio di Dossena il 29 gennaio 2019 Il Monte Vaccareggio si eleva insieme all’adiacente Monte Castello (1474 m) a sud sopra l’abitato di Dossena ed entrambe le montagne scendono dirupate e precipiti dai versanti nord verso la selvaggia Val Parina.
Il modesto dislivello di salita al Vaccareggio inviterebbe al concatenamento con il Monte Castello, ma per chi non ama percorsi complicati, è consigliabile salire le due cime separatamente, la prima da Dossena, la seconda da Valpiana di Serina, entrambe fattibili in mezza giornata ciascuna.
28 gennaio 2019, giornata splendida, limpida con lieve ventilazione da nord-ovest che offre cielo terso con buona visibilità . Sbrigati gli impegni del mattino, appena pranzato, da Zogno, Susi con la sua brava amica a quattro zampe Nika ed io raggiungiamo Dossena, salendo dalla provinciale 26 da San Pellegrino Terme. Passando per via Risorgimento - Colle - Paglio , raggiungiamo su stradetta asfaltata e per buona parte ricoperta da leggero strato di neve, la località Lavaggio (1190 m) dove lasciamo l’auto poco oltre il grande silos. Saliamo quindi lungo la stradetta privata, mantenendo, ai bivi, la destra, fino al suo termine presso una cascina. Proseguiamo oltre seguendo la traccia-sentiero in decisa salita che ci porta per pratoni su un dosso panoramico dal quale ci compare il Monte Vaccareggio con dietro le cime innevate di Menna, Arera, ad est l’Alben, ad ovest la media Valle Brembana dominata dai monti Cancervo e Venturosa. Dopo breve discesa , passando per un roccolo con capanno, riprendiamo a salire per tracciolina tra i prati fino alla soprastante Cascina Vacchia (1270 m) che andiamo a vedere da vicino con piacevole incontro con amici di Dossena. Proseguendo la salita per tracciolina saliamo ad una piccola pozza ghiacciata e al soprastante colletto con vista sulla Val Serina e l’Alben. A questo punto agganciato il sentiero CAI 599A, proveniente da Villa di Dosenna, dai pratoni delle cascine, entriamo in un ambiente roccioso , sassoso, terroso con ammassi del materiale di scarto delle ex-miniere di calamina. Siamo nella zona delle ex-miniere di calamina. Seguiamo in salita l’evidente segnato sentiero CAI 599A di destra che, lasciando a sx la zona delle ex-miniere, sale con decisa pendenza il fianco orientale boscoso della montagna rivolto verso la Val Serina e l’Alben. Raggiungiamo un piccolo slargo con bivio , dove un sentiero scende a dx verso il Monte Castello (1474 m) . L’apparente tranquilla cima del Vaccareggio, da poco segnata da un cartello CAI, si rivela subito impervia sul versante nord rivolto sulla selvaggia Val Parina che precipita con verticali scarpate. Percorriamo la cresta di vetta, seguendo un sentierino fino a raggiungere il termine occidentale della cresta di vetta e ammirando il panorama dirupato e inquietante verso la sottostante Valle Patina e in alto verso le cime innevate di Menna ed Arera . Scopriamo il sentiero CAI 559B (Sentiero delle creste ) che discende a Lavaggio per creste, vallette e boschi. Ci ripromettiamo di percorrerlo una prossima volta. Dopo breve sosta iniziamo la discesa non dal ben tracciato sentiero di salita 599A , ma seguendo a vista la traccia, non segnata, ma facilmente rintracciabile, sulla dorsale sud , prima per dossi boscosi, poi su dossi erbosi-rocciosi, accanto alle ex-miniere di calamina , che presentano un curioso paesaggio tormentato di massi rocciosi e profonde e suggestive spaccature che andiamo a vedere da vicino. Intanto, mentre scendiamo, il sole si abbassa all’orizzonte, tingendo dei caldi colori del tramonto il paesaggio roccioso, grigio, delle ex-miniere. Ci godiamo poi, abbassandoci a Cascina Vecchia e rientrando a Lavaggio, lo spettacolo di un bel tramonto fino a quando le nuvole non ce lo nascondono, contenti della bella escursione, per me la seconda volta, per Susi la prima volta! |
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