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Monte Mincucco (cima 2001 m – croce 1832 m) ad anello dai Piani dell’Avaro il 27 maggio 2017.
Panoramica cima (2001 m), elevazione posta su ampia cresta, facile da raggiungere sulle pendici del gruppo Ponteranica e Valletto, segnata da due omini di pietre.
L’elevazione si abbassa su pascoli fino alla Baita Mincucco (1840 m) con accanto altare in pietra con piccola croce in ferro e si conclude con un impervio torrione roccioso, sulla cui cima è posta una grande croce di legno (1832 m).
La cima è cara e frequentata dagli abitanti di Santa Brigida, che si ritrovano d’estate per una Messa celebrata all’altare in pietra vicino alla Baita Mincucco.
La cima del Monte Mincucco (2001 m), si raggiunge facilmente partendo dai Piani dell’Avaro (1700 m), da dove si può discendere alla Baita (1840 m) con le croci, come ho fatto io, oppure, con percorso più lungo e più impegnativo, partendo da Caprile Alto, frazione di Santa Brigida (970 m), risalendo dalla Val Serrada alla Baita Mincucco (1840 m), al torrione roccioso con croce (1832 m) e da qui alla cima del Mincucco (2001 m). Raggiungibile, volendo, anche partendo da Ca’ San Marco.
PERCORSO: Piani dell’Avaro (Albergo-Rifugio Monte Avaro, 1700 m) > Baita Foppa (1765 m) > Sella tra Monte Foppa (1985 m) e Il Collino (1862 m) > Attraversamento alta Val Serrada > Baita Foppa Alta > Cima Monte Mincucco (2001 m) > Baita Mincucco (1840 m) > Altare in pietra con croce in ferro > Croce in legno sul torrione roccioso del Mincucco (1832 m) > Risalita sulla cresta del MIncucco > Aggancio del sentiero 101 > Quota 2050 m (sopra Monte Foppa) > Discesa-rientro ai Piani dell’Avaro dal sentiero 109 (vedi immagine tracciato GPS) Distanza: Km 9 circa Dislivello: circa 700 m Difiicoltà: per escursionisti (in presenza di neve-ghiaccio servono ramponi o almeno ramponcini) Tempi: circa 5 ore per l’intero percorso DESCRIZIONE Sabato 27 maggio 2017, bella giornata, ne approfitto per ritornare, stavolta in compagnia di Paolo Cortesi, Susi Pace e Sara Esposti, sul Monte Mincucco (2001 m), con l’intenzione di compiere il percorso completo, discendendo anche alla sottostante Baita del Mincucco con il vicino torrione roccioso, su cui è posta la croce del Mincucco (1832 m), seguendo un interessante percorso ad anello. l’itinerario è molto interessante ed appagante su percorso facile ma non banale, sempre panoramico sia a monte con la vista sul gruppo del Tre Signori e la splendida costiera del Triomen-Valletto-Ponteranica, sia a valle con spettacolare panorama sull’alta Valle Brembana e la cerchia di Prealpi e Alpi Orobie che va dal Pizzo del Becco, alla conca di Ca’ Passo San Marco col Fioraro, ai gruppi montuosi Cavallo-Pegherolo-Secco e Arera-Menna-Alben,al dirimpettaio Venturosa e verso le Grigne. La salita al Monte Mincucco dai Piani dell’Avaro non è minimamente segnalata da nessun cartello sia alla partenza che lungo il percorso, per cui ci si deve affidare alle indicazioni e alle immagini di chi ha già fatto il percorso. Avendo già descritto sopra nei dettagli il percorso, lascio la parola alla visione delle immagini con le appropriate didascalie che le illustrano fornendo informazioni precise a chi intende salire in Mincucco dai Piani dell’Avaro. Buona visione e buona escursione (in presenza di neve ovviamente servono ramponi o almeno ramponcini, come nel mio caso!). |
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