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Percorso
Dislivello: positivo 1411 m, negativo: -1381 m Giorno più bello per salire in Menna non lo potevamo incontrare! Stavolta sono in compagnia di mio figlio Raffaele, che sale in Menna per la prima voltra. L’11 ottobre 2021, prevista bellissima giornata, decidiamo di fare un bel giro ad anello, salendo in Menna dal sentiero normale (estivo) n° 234 della Val Carnera e scendendo dal Chignol d’Arale partendo da Zorzone. Raggiunta Zorzone da Oltre il Colle, parcheggiamo l’auto al limite dell’ abitato su uno slargo, vicino alla partenza del Sentiero Menna 234. In decisa salita raggiungiamo la soprastante stradetta sterrata agrosilvopastorale per Cascina Mattuida che percorriamo per breve tratto per poi rientrare sul sent. 234 vero e proprio. In decisa salita, salendo nel bosco colorato d’autunno di prevalente faggeta, raggiungiamo Cascina Mattuida (1470 m). Dopo brevissima sosta riprendiamo a salire in costante decisa salita la ripida Val Carnera, raggiungendo alla testata il Bivacco Palazzi M.A.G.A. (2013 m). Dopo breve sosta ci avviamo per la salita in Cima Menna. Siamo ben presto in cresta, dove si apre davanti a noi la bella vista su un maestoso Pizzo Arera, affiancato dalla Corna Piana e giù verso la bella conca di Oltre il Colle. Salito il primo tratto in cresta, sostiamo un momento in Cima Pezzadello, a circa 2240 m, dove è posta una piccola croce, costruita con alcuni resti dell’aereo americano schiantatosi la sera del 4 ottobre 1944. Velivolo statunitense, probabilmente un bimotore DC-3 Dakota, con a bordo, sembra, 12 persone: sei americani dell’equipaggio e alcuni agenti italiani del servizio segreto che agivano in collaborazione con l’Office of Secret Service, il servizio segreto Usa. Riprendiamo la salita in cresta, seguendo il sentiero, prestando attenzione, specie nei tratti un po’ esposti e su roccette. Raggiunta la vetta, sostiamo per godere del panorama a 360°, scattare numerose fotografie accanto alla recente croce di vetta e goderci un buon pranzetto di vetta. Scendiamo quindi al Rif. Palazzi, ripercorrendo con attenzione il sentiero seguito in salita. Per il ritorno, saliti prima alla Croce di Zorzone (2050 m) e poi sulla punta più alta del Chignol d’Arale (2068 m) , scendiamo la lunga, panoramicissima cresta, baciati dal sole e a tratti da piacevole brezza ottobrina, seguendo la labile traccia lungo i pratoni di erba secca fino ad abbassarci vicino ai pascoli della Cascinetta di Menna, godendoci il bellissimo panorama con il cielo leggermente velato. Infine, imboccata la stradetta sterrata e a tratti cementata, rientriamo al punto di partenza del lungo, bellissimo anello per poi rientrare all’inizio del sent. 234 dove avevamo parcheggiata l’auto. Contento di essere ritornato per l’ennesima volta in Cima Menna, stavolta in compagnia di Raffaele, felice di essere salito per le prima volta in Cima Menna, facendo una bellissima escursione ad anello, anche se lunghetta, in una splendida giornata con i caldi colori dell’autunno. |
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