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Cima e Passo del Fò dalla Cresta di Giumenta EEA il 6 aprile 2014 Di fronte a sua maestà il Resegone, di cui sono sono l’estensione sul versante sud-ovest verso i laghi di Lecco e il corso del fiume Ada, queste cime sembrano insignificanti, invece hanno una loro interessante ed invitante personalità ! Basta salirle per apprezzarle subito, sia per il bel percorso che per i panorami di rara bellezza verso Lecco, i suoi laghi ed i suoi monti. ‘Divertenti’ e panoramicissime poi le Creste della Giumenta, riservate ad escursionisti EEA (Esc. Esperti ed Attrezzati) ! PERCORSO DI SALITA (EEA) Erve – capolinea via Galavessa ( 625 m.) > Sentiero 11 Impegnativo EE Prà del Ratt con variante per cresta > Sentiero 24 verso il Monte Magnodeno (1241 m.) > Sentiero 23 Cresta di Giumenta EEA > Croce del Fò (1365 m) > Passo del Fò- Capanna Ghislandi (1284 m) = h. 3 PERCORSO DI DISCESA (E) Passo del Fò-Bivacco Ghislandi (1284 m.) > Rif. Capanna Alpinisti Monzesi (1173 m.) > Sentiero 11 facile -Valle del Galavesa > Erve (capolinea via Galavesa, 625 m.) = E = h. 2.30 DISLIVELLO 740 m. per ben Km 10,40 Acqua presente sul percorso in vari punti. Siamo in 7 (Silvio, Piero, Claudio, Massimo, Paolo, Elena e Sara). Raggiungiamo in auto Erve (LC) , dove parcheggiamo al capolinea di via Gallavessa ( 625 m.). Ci incamminiamo sulla strada agrosilvo pastorale fino a raggiungere la località del Ristoro Due Camosci , dove, oltre il ponticello sul torrente, imbocchiamo il sentiero impegnativo 11 Prà del Ratt i. In decisa continua salita prendiamo quota deviando su un sentiero a sinistra che ci porta in cresta impegnativa a raggiungere il sentiero 24 che in lungo traverso ci guida verso il Monte Magnodeno (1241 m) che non raggiumgiamo, preferendo affrontare subito a destra la Cresta della Giumenta, Sentiero attrezzato EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati), per il quale è consigliata su cartello l’attrezzatura da ferrata per essere in sicurezza. Essendo noi tutti escursionisti esperti, riteniamo di poter salire senza ricorrere all’attrezzatura consigliata. D’ora in poi è un susseguirsi di saliscendi da torrioni rocciosi mentre il sentiero procede quasi sempre su aerea cresta, dove è richiesta la massima attenzione. “Divertente”, anche se faticoso, il percorso attrezzato ci regala viste panoramiche spettacolari fino a raggiungere la Croce sulla Cima del Fò (1365 m.) , dove posiamo per le foto di vetta con amici saliti per lì’utlimo tratto con noi. Dopo affrontiamo l’ultimo torrione roccioso , quello più impegnativo dell’intera traversata in cresta . Scendiamo infine su sentiero divenuto facile al monumento “Ai Caduti della Montagna”, con bella vista verso Lecco, i suoi laghi ed i suoi monti, da dove scendiamo al sottostante Passo del Fò (1284 m.) con la bella Capanna Ghislandi. Qui su un praticello sostiamo per il pranzetto al sacco e un po’ di relax. Poi da lì a dx ci abbassiamo 15’ all Rif. Capanna Alpinisti Monzesi (1173 m.) e scendiamo ad Erve seguendo il sentiero 11 non per il percorso impegnatvo del Pra’ di Ratt, ma quello normale che segue praticamente il corso dello scrosciante torrente Gallavesa. Bel sentiero-mulattiera che scende in morbida costante pendenza su buon fondo. Dopo una breve sosta per una rinfrescante bevuta alla “Sorgente San Carlo, siamo in breve al ristoro “I due camosci” e infine ad Erve , alla piazzetta circolare al capolinea della strada che sale dal centro del paese. |
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