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Dal MONTE MADONNINO (2502 m.), salito dalla ripida cresta nord e sceso dal pietroso canalone ovest, ai LAGHI DEI CURIOSI, CABIANCA e ZELTO, il 22 settembre 2013

Domenica 22 settembre 2013. Bel ritorno sul Monte Madonnino,salito già tre volte da solo, stavolta sono contento di accompagnare in Madonnino sei amici (Debora, Paolo, Sabrina, Ana Maria, Enrica, e Mauro) che salgono per la prima volta.
Ci ritroviamo tutti insieme al Rif. Calvi (2015 m.), dopo che alcuni son saliti da Carona in jeep-navetta ed altri a piedi.
La giornata è bella e promette bene. Dal Rif. Calvi scendiamo nella sottostante piana che attraversiamo in direzione SE imboccando il sentiero 226. Superata la Baita Pian dell’Asino (2064 m.) saliamo fra dossi erbosi, costellati qua e là da pozze d’acqua e torbiere, e vivaci ruscelletti fino al punto in cui scorgiamo in alto il Passo della Portula (2273 m.) dove abbandoniamo il sentiero 226 per imboccare decisamente a dx un sentierino (non segnalato, ma visibile all’escursionista attento!) che ci conduce direttamente al Passo del Portulino (2305 m.), in decisa salita su dossi erbosi e roccette.
Da qui prendiamo a dx l’evidente ripida traccia tra detriti, sfasciumi e una rada vegetazione erbacea. Saliamo con attenzione ricorrendo anche, in alcuni passaggi, all’uso delle mani. In circa 45 ‘ raggiungiamo la vetta del Monte Madonnino (2502 m.) dove incontriamo gli amici Andrea, Alessandro e Simone, saliti da Valgoglio, che si trattengono per un bel po’ con noi.
Mentre il versante brembano è sgombro da nuvole e splende il sole, il versante seriano è ricoperto da nuvole basse che non permettono la vista sui sottostanti Laghi del Cernello e Sucotto e l’alta Valle Seriana. Il panorama è splendido sulla conca del Calvi, i suoi laghi e le sue cime , dal Masoni all’Aga, al Rondenino, ai Diavoli, al Poris-Grabiasca, al Reseda…a tratti sul versante seriano spuntano dalle bianche nuvole basse i Giganti Orobici.
Sostiamo un bel po’ per il pranzetto al sacco e tanti scatti fotografici con la Madonnina di vetta.
Di fronte poi alla scelta di scendere dal difficile percorso di salita (cresta Nord), dalla facile cresta Est sul versante seriano (per poi rientrare al Passo del Portulino), optiamo per la cresta Sud-Ovest e il canalone pietroso che scende al Lago dei Curiosi, che anch’io non ho mai fatto, ma che il rifugista del Calvi mi ha indicato bene come fattibile anche se impegnativa.
Detto fatto, Paolo, oggi in piena forma, va avanti a ispezionare e ci ragguaglia, man mano, sulla traccia da seguire. Quindi dalla vetta scendiamo lungo la cresta di roccette ed erba in direzione Sud-Ovest sino alla selletta tra la cima e i Corni del Madonnino.
Qui scendiamo verso destra al sottostante canalone detritico facendo molta attenzione perché le tracce sono labili (quando ci sono), anche se conviene ,a questo punto, scegliere man mano a vista i passaggi più favorevoli tenendo sempre come punto di riferimento, a valle, il sottostante Lago dei Curiosi (sempre ben visibile) e ,a monte, i due torrioni rocciosi dei Corni del Madonnino. Dopo faticosa, ma divertente discesa, raggiungiamo il Lago dei Curiosi (2113 m.) dove sostiamo per rinfrescarci i piedi nelle chiare acque e scattare molte fotografie.
Dal Lago dei Curiosi, recuperato il sentiero, passiamo in saliscendi al Lago Cabianca (2149 m.), con brevi soste fotografiche ai vari laghetti ‘satelliti’ sparsi qua e là.
Dopo breve consulto, visto che il tempo è bello e l’ora non tarda, scegliamo di proseguire per il Lago Zelto, che, so, di non facile percorso. Ritrovata la giusta traccia in direzione Sud-Ovest, tenendoci a monte e NON A VALLE (non c’è nessuna segnalazione!), dopo breve ma decisa salita, raggiunto un colletto, seguiamo le labili tracce di discesa al Lago Zelto, scendendo prima un ripido canalino erboso per poi proseguire (seguendo gli omini) una scoscesa pietraia, fino ad ‘avvistare’ il mitico Lago Zelto (2007 m.) con ancora, a fine settembre, un nevaio della primavera che scende da un canalone del Monte Valrossa e si immerge nelle acque del lago.
Spettacolo ! (‘Zelto’ è la sballata traduzione in italiano del dialettale bergamasco ‘szélt’ = gelido = gelato; qualcuno, come la carta Kompass riporta non ‘Zelto’ ma ‘Zelta’…chissà perché !?)
Dopo altra ricerca, recuperiamo la traccia che poi diviene sentiero vero e proprio per scendere al sentiero 213.
E qui rossi lamponi maturi al punto giusto ci fanno sostare per una gustosa scorpacciata ! Percorriamo poi breve tratto del sentiero 213 per immetterci infine sul sentiero 247, il famoso Sentiero Estivo Pagliari-Carona, che ci conduce a Pagliari. (1331 m.).
Da Pagliari concludiamo la nostra lunga camminata scendendo al ‘curvone’ di Carona, dove abbiamo parcheggiate le macchine.

Bellissima escursione con un Madonnino diverso dal solito, in quanto salito e disceso da versanti impegnativi, quello Nord, ripido, di salita, e , quello Sud Ovest, faticoso, di discesa, ma entrambi ‘divertenti’ ! La ‘conquisPERCORSO = EE (salita al Madonnino dalla cresta nord e discesa dal canalone pietroso ovest – discesa dal Lago Cabianca al Lago Zelto), il resto del percorso E. = giro completo = 8 ore da Carona (6 ore salendo da Carona alla diga di Fregabolgia in jeep-navetta)

Carona > Rif. Calvi (2015 m.) > Sentiero 226 - Passo del Portulino (2305 m.) > Salita ripida in cresta nord al Monte Madonnino (2502 m.) > Discesa dal pietrso canaolone ovest al Lago dei Curiosi ( 2113 m.) > passaggio su sentiero al Lago Cabianca (2149 m.) > discesa su labile traccia e su pietraie al Lago Zelto (2007 m.) > discesa al sentiero 213 > deviazione poi sul 247 (Sentiero estivo Pagliari-Calvi) e discesa a Pagliari (1313 m.) > Carona ta’ della vetta inoltre è stata arricchita da una lunga panoramica discesa, in successione, dai tre più bei laghi della Conca del Calvi: i Laghi dei Curiosi, Cabianca e, il pochissimo frequentato, ma bellissimo Lago Zelto !

 


01 In vetta al Monte Madonnino (2502 m.)...noi
02 Sul Madonnino noi dal versante brembano, Andrea, Alessandro, Simone da quello seriano
03 Tracciato GPS- Madonnino-Laghi-1
04 Tracciato GPS- Madonnino-Laghi-2
05 il Madonnino spunta dal lago di Fregabolgia...
06 Madonnino e Cabianca si specchiano nel Fregabolgia....
07 Cabianca e Valrossa riflessi nel lago...
08 Diga e lago di Fregabolgia
09 Rifugio Calvi
10 Lago Rotondo con Aga, Rondenino, Diavoli e Grabiasca
11 Al rif. Calvi in posa con i Diavoli...
12 Un sorso d'acqua pura  con i Diavoli...
13 Latte fresco dall'alpeggio...
14 Sul sentiero 226  con vista in Cabianca...
15 Sul sentiero 226  con vista sul Lago Fregabolgia...
16 Noi  e ...i Diavoli !
17  Piero con 4 Damigelle e 2 Diavoli....
18 Dylan in attenta osservazione
19 Un sorriso al Madonnino con alle spalle il Diavolo
20 Lasciato il sent. 226 , prendiamo a dx traccia per il Passo del Portulino
21 I miei 6 amici d'escursione
22 Seguendo la traccia...
23 Bella vista in Cabianca...
24 Ecco il Madonnino...
25 Passo del Portulino (2305 m.)
26 Alle nostre sopalle 200 m. di  Madonnino !
27 Salendo dal Passo del Portulino  in Madonnino
28 Dylan ...
29 In decisa salita....
30 Bella ripida la salita che ci aspetta !
31 Divertente, dai !
32 Bello il panorama giù verso il Laghi e su verso il Cabianca
33 Notare la forte pendenza...
34 In posa sul ripido sentiero
35 Tratti molto ripidi...
36 ed eccoci in vista della vetta...
37 Da sfondo, oltre ai Diavoli ed ai Giganti orobici, anche bianche nebbie 'seriane'...
38 Anche Muffin posa con noi!
39 A picco sul Lago dei Curiosi e verso il Fregabolgia
40 Panoramica in cresta di vetta del Madonnino
41 Noi...con la Madonnina, i Diavoli ed i Giganti Orobici
42 In quattro di Calusco ...
43  Piero con Andrea...
44 Da sfondo le bianche nebbie seriane...
45 I La Madonnina, il Diavolo, i Giganti Orobici...un'altra Madonnina....
45 Piero con Debora...
47 Debora con Paolo...
48 un bocconcino anche per me...
49 Dobbiamo scendere da qui...
50 Bau bau...andiamo !...
51 Bello ripido...molta attenzione !
52 Siamo sotto flash !...
53 avanti in cresta nella nebbia...
54 vista in Cabianca...
55 Muffin con prudenza...
56 Dylan in attenta osservazione...
57 al colletto scendiamo per labile traccia...
58 nel ripido canalone detritico pietroso...
59 in direzione del Lago dei Curiosi
60 per la pietraia discesa a gamba libera...
61 sguardo a valle verso il Lago dei Curiosi...
62 sguardo a monte verso la selletta da cui siam discesi...
63 un minuto di sosta !...
64 I grandi Corni del Madonnino...
65 puntiamo diritti verso il Lago dei Curiosi...
66 a valle il Lago dei Cuiriosi e quello di Fregabolgia
67 a monte i Corni del Madonnino...
68 Dylan sempre in osservazione...
69 Discesa su placche rocciose con i Corni del Madonnino da sfondo
70 al termine del canalone ...
71 enormi massi...
72 dai, forza che si sta spostando !
73 proviamo a separarli !
74 Lago dei Curiosi
75 Aga, Rondenino, Diavoli, Grabiasca nel Lago dei Curiosi
76 riflessi nel lago....
77 Il Madonnino con i Corni da sfondo
78 Riflessi in un laghetto satellite...
79 in vetta al macigno riflessi nel laghetto...
80 ultimo saluto al Madonnino e &
81 Al Lago Cabianca...
82 Muffin sugli scogli rocciosi...
83 Panoramica Lago Cabianca
84 Lago e Monte Cabianca
85 Scendendo al Lago Zelto per ripido canalino erboso...
86 e poi per grande pietraia...
87 non uno ma due laghetti...
88 spettacolo  ! La neve a tarda estate...
89 anche Muffin ammira...
90 Bello !
91 Qui vengono in pochissimi...noi ci siamo !
92 Panoramica Lago Zelto con Cabianca e Valrossa da sfondo
93 Ed ora si scende...
94 Rossi lamponi maturi al punto giusto !...
95 ne facciamo una scorpacciata!
96 e giù a prendere il sentiero estivo per scendere a Pagliari
97 dopo il lungo sentiero estivo eccoci a Pagliari...
98 ...ultimo sforzo in salita ...
99 scorcio dell'antico borgo montano di Pagliari
100 con amici incontrati il mattino di ritorno dal Pizzo del Diavolo

Immagini totali: 100 | Ultimo aggiornamento: 24/09/13 12.12 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto