Stavolta , visto che il Lago Rotondo di Trona è circondato da belle cime, perché non salirne una, la più invitante...il PIZZO PARADISO! ... lasciamo perdere il Pizzo di Trona che non si sa bene da che parte prenderlo, mentre per il Paradiso ho già visto un bel ripido canalino abbordabile con pietraia e ghiaione iniziale. Detto fatto !
In mia compagnia Miriam.
La giornata è serena ed invitante ! Lasciata l'auto alla famosa 'Curva degli Sciocc' sulla strada Cusio>Piani dell’Avaro percorriamo il sentiero 108, salendo la Val Salmurano fino all’inizio della conca, dove deviamo a sx imboccando e salendo il ripido Sentiero dei Vitelli (sentiero 108 A) fino ad immetterci nel sentiero 101, che ci porterà prima alla Bocchetta di Valpianella (2224 m.) e poi al Passo-Bocca di Trona (2212 m.). Lasciato il sentiero 101 imbocchiamo sulla dx il sentiero per il Lago Rotondo seguendo le indicazioni del segnavia.
Siamo nella valle di Trona in Valtellina.
Perdiamo dislivello per un momento, ma poi comincia un ben segnalato e lunghissimo traversone che taglia in quota tutta la testata della valle. Superiamo molti divertenti macereti, perdendo altro dislivello, fino a giungere ad un salto di roccia non attrezzato, ma neppure difficile da salire, ricorrendo all'uso della mani.
L'ultimo tratto, a tornanti su pratone scosceso ci porta in quota fino ad arrivare ai 2256 m. del Lago Rotondo, incastonato in una selvaggia conca circondata dalla svettante cima piramidale del Pizzo di Trona (2510 m.) e dalle cime del Falso Trona (2490 m.) , della Quota 2500, del Pizzo Paradiso (2493 m.), del Giarolo (2443) , della Torre del Lago ( o Torre Maria.
La nostra meta oggi è il Paradiso ! Prendiamo a sinistra un sentierino bollato che poco sopra prosegue in un canale sempre più scosceso, in alto molto ripido e scivoloso! Lo saliamo con attenzione, osservati per non dire seguiti a breve distanza da alcuni stambecchi!
All'improvviso tutto si spiana: siamo alla Bocchetta del Paradiso, un'ampia sella con magnifica vista sul versante nord del dirimpettaio Tre Signori.
Alla nostra sinistra si eleva un piccolo e tutto sommato facile panettone: lo saliamo senza particolare difficoltà e in dieci minuti siamo davvero sulla vetta del Pizzo Paradiso (2493 m.).
Stupendo il panorama a 360°. Finalmente, dopo 4 ore di cammino, ci sediamo per il pranzetto al sacco e un po’ di relax.
Decidiamo di non ritornare dal percorso di salita, ma di rientrare alla Bocca-Passo di Trona, facendo un giro ad anello e quindi, tornati alla sella (Bocchetta del Paradiso), anziché scendere a dx al Lago Rotondo, ci abbassiamo s sx su ripido sentierino alla sottostante Bocchetta dell'Inferno (2306 m.).
Curiosissimo contrasto: siamo letteralmente passati dal Paradiso all'Inferno in pochissimo tempo!
Scendiamo nella Val d’inferno fino ad incrociare il sentiero 101, proveniente dal Rif. Grassi, sul quale ci immettiamo.
Ripida e faticosa la salita su sentiero a tratti malmesso fino all’omino del Monte Giarolo per scendere da lì alla Bocca-Passo di Trona, da dove passiamo alla Bocchetta di Valpianella e da lì scendiamo alla Curva degli Sciocc, seguendo a ritroso il percorso seguito la mattina salendo.

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PERCORSO :
Curva degli Sciòcc > Sentiero 108 di Val Salmurano > Sentiero dei vitelli > Bocchetta di Valpianella (2224 m.) > Passo-Bocca di Trona (2212 m.) > Lago Rotondo (2256 m.)  > Bocchetta del Paradiso  > Pizzo Paradiso (2493 m.) > Bocchetta d’Inferno (2306 m.) > Sentiero 101  > Omino del Giarolo >Passo-Bocca di Trona > Sentiero dei vitelli > Sentriero 108 di Val Salmurano > Curva degli Sciòcc 

Difficoltà: Numerosi tratti di EE (salita dal Lago Rotondo al Pizzo Paradiso - discesa alla Bocchetta d’Inferno – Salita sul sentiero 101 all’omino del Giarolo

Tempi: Circa 9 ore di cammino complessivo per un percorso di circa 18 Km.
Acqua: Presente
Punto d’appoggio: Rif. Benigni, a mezz'ora di distanza dal percorso.