Up Salita invernale sul MONTE SODADURA (2010 m.) con giro ad anello il 12 dicembre 2012 Slideshow

Mercoledì 5 dicembre 2012 ero salito sul Pizzo Baciamorti (2009 m.) e Monte Aralalta (2006 m.) e dalla Madonnina del CEA del Baciamorti mi ero ripromesso di andare a salutare in invernale anche la Madonnina del Sodadura (2010 m.).
Detto fatto, l’occasione mi si presenta con la bellissima giornata del mercoledì successivo, il 12 dicembre 2012.
Parto da solo da Quindicina (1287 m.) di Pizzino in Val Taleggio, e, seguendo il sentiero 120 , raggiungo prima Baita Foppa Lunga dove si uniscono a me tre escursionisti, Angelo, Betta e Franca, con i quali farò tutto il percorso.
Superato il Rif. Gherardi (1650 m.) , l’ex-Rif. Cesare Battisti , salendo sul sentiero 120 innevato, ma facilmente percorribile , raggiungiamo la Bocchetta di Regadur (1853 m.) dove ci immettiamo sul sentiero 101 in direzione Rif. Cazzaniga-Rif. Nicola.
Sulla neve indurita si cammina bene, e, anziché seguire il percorso del sentiero 101 , percorrendo la cresta soprastante soleggiata e panoramica ci portiamo al Passo Sodadura .
Viste le buone condizioni della neve, calzati i ramponi , raggiungiamo la vetta del Monte Sodadura (2010 m.) salendo la ripida cresta del versante sud-ovest.
In vetta lo spettacolo a 360° è impagabile da ogni lato verso la cerchia delle Orobie a nord, le valli e la pianura a sud.
Ci godiamo, accanto alla croce e Madonnina della vetta (bellissima scultura in bronzo, realizzata da Giuseppe Cattaneo-A.N.A. di Paderno Dugnano-1964-1989), lo spettacolo e lo immortaliamo con tanti click delle fotocamere, posando ovviamente anche noi. Saliti dal versante rivolto a meridione, scendiamo dal pure ripido versante rivolto a settentrione con attenzione.
Sceso il tratto ripido, in poco tempo, percorrendo in morbido e divertente saliscendi, i dossi del versante nord del Sodadura, rientriamo sul sentiero 101, che percorriamo per un tratto fino a lasciarlo quando scendiamo al Rif. Nicola (1850 m.) dove ci godiamo un gustoso pranzetto.
Per il ritorno , anziché seguire a ritroso il percorso di salita, scesi verso i Piani di Artavaggio, imboccato sulla sinistra il sentiero DOL 9, lo percorriamo in bel panoramico saliscendi fino a raggiungere i Piani d’Alben , poco sotto l’ex-Rif. C. Battisti.
Scesi al Rif. Gherardi, seguendo il segnavia 120 , rientriamo a Quindicina, godendoci lo spettacolo del sole che tramonta in Resegone.
Bella escursione, facile, fatta eccezione la salita e discesa dal monte Sodadura, impegnativa , indicata questa per escursionisti abbastanza esperti.

PERCORSO: oltre 6 ore per 14 km= per EE (Escursionisti Esperti) salita e discesa a Cima Dodadura , il resto del percorso per E (Escursionisti comunque allenati)

- Quindicina > Bocchetta di Regadur = 2 h (Sentiero CAI 120) - Bocchetta di Regadur > Monte Sodadura (2010 m.) = 1 h. > Rif. Nicola (1850 m.) = 30’ > Piani di Artavaggio (1700 m.) = 20’ > Sentiero DOL 9 > Piani d’Alben-Rf. Gherardi = h. 1.30 > Quindicina = 40 ‘


01 In vetta al Monte Sodadura (2010 m.)
02 Tracciato GPS -Sodadura 1
03 Tracciato GPS -Sodadura 1
04 Parto, solo, da Quindicina di Pizzino
05 Seguo il sentiero 120 lungo i pratoni del Cuel
06 Alle spalle il Venturosa
07 Raggiungo la Foppa Lunga
08 Vista in Resegone alla Baita Foppa Lunga
09 Zoom sul Pizzo del Diavolo dai Piani d'Alben
10 Panoramica ai Piani d'Alben
11 Al Rif. Gherardi (1650 m.)
12 Alla grande pozza ghiacciata
13 Non solo solo..ora siamo in quattro !
14 All'ex-Rif. C. Battisti
15 Salendo il sentiero 120, da poco ben sistemato
16 ...
17 In vista della Baita di Regadur
18 Alla Bocchetta di Regadur (1853 m.)
19 Con vista in Aralalta
20 Panoramica dalla Bocchetta di Regadur
21 Ora siamo sul sentiero 101
22 Con me Franca, Angelo e Betta
23 Franca, Piero, Betta
24 Vista in Resegone
25 Vista in Sodadura
26 ...
27 Vista in Tre Signori
28 Panoramica dal Sodadura al Baciamorti
29 Si cammina bene sulla neve  dura
30 Resegone, Due Mani, Grignetta
31 Ora si sale in Sodadura dalla cresta del versante est...
32 ripida  salita con ramponi
33 In cresta di vetta del Sodadura
34 Alla Madonnina di vetta del Sodadura (2010 m.)
35 alla croce di vetta del Sodadura...
36 Betta e Franca tra Zuccone Campelli e Tre Signori
37 Madonnina  in bronzo, opera di  G. Cattaneo-A.N.A. - Paderno Dugnano-1964-1989
38 Scendiamo dalla cresta del versante ovest
39 Con attenzione
40 .....
41 con vista verso lo Zuccone Campelli e Cima di Piazzo
42 e verso le Grigne...
43 Abbiamo ripreso il sentiero 101...
44 proseguiamo in saliscendi ...
45 ...
46 Panoramica dallo Zuccone Campelli al Sodadura
47 Vista verso i Rifugi Nicola e Cazzaniga
48 Zoom al Rif. Cazzaniga
49 Zoom al Rif. Nicola
50 Zoom al Sodadura...
51 zoom all'Aralalta-Baciamorti
52 Ci abbassiamo al...
53 Rifugio Nicola (1870 m.)
54 Per un gustoso pranzetto!
55 Vista dal Rif. Nicola al Rif. Cazzaniga
56 Con un bel micione vista in Sodadura
57 Noi  e il Sodadura
58 Ci abbassiamo ...
59 ...
60 ...
61 verso i Piani d'Artavaggio
62 Giriamo a sx credendo di essere sul sentiero DOL 9...
63 invece no, il sentiero è più basso...
64 scendiamo a recuperarlo...
65 Angelo sul sentiero DOL 9
66 ben tracciato...
67 Betta e Franca...
68 siamo al confine di un tempo...
69  tra Ducato di Milano e Repubblica di Venezia
70 Quella roccia sembra un volto
71 Sempre sul sentiero DOL 9...
72 in continuo saliscendi...
73 alle nostre spalle il Sodadura
74 ...
75 di fronte il Resegone...
76 un camoscio ci saluta col suo verso...
77 Panoramica verso Resegone, Grigne e Sodadura
78 e siamo ai Piani d'Alben...
79 entro  o non entro...
80 non entro !
81 Passaggio al Rif. Gherardi
82 Al Rif. Gherardi
83 Scendiamo...
84 mentre anche il sole scende...
85 Panoramica ai Piani d'Alben col Rif. Gherardi
86 Passiamo alla Foppa Lunga
87 Il sole scende dietro il Resegone

Immagini totali: 87 | Ultimo aggiornamento: 14/12/12 11.17 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto