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Domenica 15 gennaio 2012. Visto il freddo gelido imperante in alta quota scendiamo in Canto Alto ! Stavolta siamo in tanti che saliamo in Canto Alto da tre vie diverse, alcuni da Cler di Sedrina(cui si riferiscono le immagini di questo album), altri da Monterosso, altri da Monti di Nese per un totale di 23 amici,cui poi si aggiungeranno, come gradita sorpresa, Maurizio Agazzi e Filippo Zaccaria e Romina Merati con Ralf. Noi 7 del gruppetto che sale da Cler di Sedrina ,alle 8.30 ci e proseguiamo con l’auto per la frazione alta di Sedrina, Cler (510 m.). Qui parcheggiamo l’auto e imbocchiamo il sentiero CAI n° 507, che , all’inizio gradinato, poi con decisa pendenza prende quota addentrandosi nel bosco di prevalenti castagneti. Poco oltre il Baitello ‘Casel del Bruno’ incontriamo la piazzola dello scambio di teleferica dei Prati Parini con una pozza d’abbeverara. Usciamo dal bosco nei prati, appunto i Prati Parini, superiamo la stalla e saliamo al Roccolo dei Prati Parini, trasformato da tempo in un funzionale Agriturismo (796 m. , 40’ ‘ da Cler). Dopo una breve sosta-ristoro proseguiamo sul sentiero CAI n° 30I verso est, tenendo sempre la variante di destra, esposta al sole, mentre sul sentiero normale ci sono tratti ghiacciati. Passiamo quindi accanto alla cascina Valturba, datata 1688, situata su un bel pianoro panoramico in cresta. Dal lato sud ci si presenta la pianura con emergenti i Colli di Bergamo . Rientriamo nel bosco vicino al Roccolo del Fontanone, costeggiamo la Corna dell’Uomo sul lato esposto al sole, a sud, e , con andamento altalenante di dosso in dosso, raggiun giamo il panoramico Colle di Sant’Anna con la Cappelletta della Madonna del cacciatore (1006 m., 1 h. dai Prati Parini), dove arriva anche il sentiero che sale dal Pisgiù (Sorisole). La croce di vetta ormai è vicina. Saliamo un dosso erboso, costeggiamo la Ca’ del Cat giungendo in vista del nuovo Rifugio Canto Alto, e in sostenuta salita superiamo gli ultimi pietrosi contrafforti raggiungendo la vetta con la piccola cappelletta seminterrata e la grande croce (1146 m. , più di due ore dalla partenza). Goduti i panorami a 360° dalla vetta scendiamo al nuovo Rifugio Canto Alto, dove il rifugista Attilio Agazzi (cell. 3488142601) ci aspetta per servirci un pranzetto al bacio. La sala da pranzo è stracolma di escursionisti, a noi Atilio riserva il grande camerone , adibito per la circostanza a sala da pranzo. Scendiamo poi nel primo pomeriggio ai Prati Parini, mentre soffia aria fredda da nord, ma noi seguiamo sempre la variante del sentiero esposto a sud. Scendiamo a Cler e rientriamo a casa ormai al tramonto. Un bel ritorno in Canto Alto salito comodamente in allegra compagnia da tre punti diversi. Un grazie al rifugista Attilio Agazzi, che, come lo scorso anno, ci ha accolto e servito con premura, nonostante , vista la bella giornata invernale, il Rifugio Alpini Canto Alto,fosse stato preso d’assalto da moltissimi escursionisti. |
Immagini totali: 81 | Ultimo aggiornamento: 17/01/12 0.14 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |