ACCESSO E PARCHEGGIO
Si percorre la provinciale di Valle Brembana fino a Lenna dove si seguono le indicazioni per Foppolo, dove si prosegue dritti nel centro abitato fino ad oltrepassare il Comune e, proseguendo sulla sinistra, si sale , deviando a sinistra sul provinciale, alle spalle dell’Hotel des Alpes fino al termine di via Cortivo, dove si parcheggia e imbocca il sentiero 201 per il Passo di Porcile e Cima Cadelle.
PERCORSO
Dislivello: 1000 m complessivamente
Difficoltà: E (con tratti di ripida salita-discesa)
Tempo di salita: ore 3.00; 6/7 ore circa per l’intero anello (lunga la discesa)
Periodo consigliato: da giugno a ottobre/novembre prima della neve
Cartografia: Kompass 1: 50.000 n. 104 Foppolo-Valle Seriana
Acqua scarsa , rifornirsi alla partenza
Foppolo (Via Cortivo-Rovera, 1650 m) > Sentiero 201-F.9 > Cima Cadelle (2483 m) x traccia-sentiero > Passo di Porcile (2284 m) > Sul Sentiero 201A – Valle e Bocchetta dei Lupi (2316 m) – Passo di Dordona (2061 m) > Sul sentiero 202 Foppolo
All’ ‘Angelo delle Cadelle’ (2483 m) ad anello da Foppolo il 27 sett. 2014
ITINERARIO
Bel ritorno per la mia quarta volta in Cima Cadelle, in compagnia di Carmen e Claudio, che salgono per la seconda volta e di Prisca e Raffy che salgono invece per la prima volta.
La giornata si annuncia splendida, con leggero vento di favonio che ha ripulito il cielo offrendoci ottima visibilità che ravviva i bei colori d’inizio autunnoi.
Parcheggiata l’auto, imbocchiamo il sentiero 201 per il Passo di Porcile e Cima Cadelle, che all’avvio attraversa su ponticello in legno il torrentello della valle Dordona.
Per comoda mulattiera ad un casolare imbocchiamo il sentiero a sinistra, segnato poco sopra 201 - F.9 – Passo di Porcile-Monte Cadelle.
Dopo circa mezz’ora di cammino in decisa salita, usciti dall’abetaia, a circa 1800 m di quota, perveniamo in un’ampia distesa di magri pascoli. Attraversato un ruscello con bella cascatella, continuiamo in decisa salita tra pascoli, cosparsi di baite, alcune in disuso.
Alle spalle appare il moderno abitato di Foppolo con gli impianti sciistici ed il Monte Valgussera e il Pizzo Vescovo.
Perveniamo quindi, di pendio in pendio, all’ampio catino d’origine glaciale tra i monti Valegino e Cadelle, nel bel mezzo di un pianoro circondato dai macereti discendenti dalla cime e dove è situata la ristrutturata Baita delle Cadelle (2057 m).
Poco sopra, accanto ad una bella pozza d’acqua, si adagia un piccolo laghetto che le pietre del fondo colorano di rosa.
Lasciamo il sentiero 201 per imboccare sulla sponda del laghetto una traccia di sentiero non segnato, ma abbastanza visibile, che in traverso ci porta a raggiungere, più in alto verso destra, il sentiero, segnato con bolli rossi e galli ed ometti, che proviene in traverso dal Passo di Porcile nel quale ci immettiamo.
Tra magri pascoli e macereti il sentiero si inerpica con faticosi tornanti in un ripido canale erboso fino a conquistare il colletto di cresta della dorsale erbosa del Cadelle, dove il panorama di apre verso i sottostanti Laghi di Porcile, la Valle Lunga e le Alpi Retiche.
Con un ultimo sforzo raggiungiamo la vetta (2483 m, 3.00 ore dalla partenza) su cui si staglia una particolare statua bronzea raffigurante l’Arcangelo Gabriele a tre facce, rivolte verso le tre vallate (Val Brembana, Val Lunga e Val Madre) verso le quali rivolge lo sguardo, perché non abbia più a verificarsi un disastro come quello abbattutosi sulla Valtellina e sulla Val Brembana con l’alluvione del luglio 1987.
Il panorama è entusiasmante a 360° dal vicino Valegino ai sottostanti Laghi di Porcile, fino alle Orobie Valtellinesi, alle Alpi Retiche, alle Alpi e Prealpi Orobie.
Spira un leggero vento da nord, ci ripariamo in posizione sottovento per consumare il pranzetto al sacco, dopo aver scattato tante foto di vetta.
DISCESA
Scendiamo poi percorrendo a ritroso il percorso di salita fino a riprendere, tramite il sentiero in traverso di raccordo, il segnavia 201-F.9. all’altezza del Passo di Porcile (2264 m).
Da qui scendiamo sul versante opposto a quello di salita, ammirando dall’alto il Lago di Porcile di sopra e la Valle Lunga. Al bivio, lasciato il 201, imbocchiamo a destra il sentiero 201A che ci porta in traverso sul versante nord-ovest del Cadelle , in saliscendi, nella Valle dei Lupi e, in lunga faticosa salita, alla Bocchetta dei Lupi (3016 m).
Dalla Bocchetta scendiamo verso il Rif. Dordona , dove non andiamo perché dobbiamo rientrare presto a casa e, raggiunto il Passo di Dordona ( 2061 m),
imboccato il sentiero 202, in breve discendiamo a Foppolo, felici di essere riusciti, nonostante la ristrettezza dei tempi, complice la splendida tersa giornata settembrina, a concludere un bellissimo giro ad anello del Monte Cadelle.