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Pizzo Baciamorti e Monte Aralalta con giro ad anello da Capo Foppa di Pizzino l’8 dic. 2016.
Detto fatto ,giovedì 8 dicembre 2016, vista la bella giornata, all’ultimo momento, anche se sono solo, scelgo di salire alla bella Madonnina del Pizzo Baciamorti nel giorno dell’Immacolata! In auto salgo in auto in Val Taleggio fino a Capo Foppa (1307 m) di Pizzino, dove parcheggio l’auto. Salendo sul sentiero 153 , mi raggiunge e si unisce a me l’amico Pierluigi Fasoli di Crema. Insieme , superata Baita Baciamorti (1453 m) , raggiungiamo il Passo Baciamorti (1543 m), dove passa il sentiero 101, ma che non imbocchiamo, preferendo salire sul Pizzo Baciamorti seguendo il percorso di cresta. No è rimasto un filo di neve della precedente leggera nevicata, per cui si sale comodamente anche se faticosamente la lunga panoramica cresta est del Baciamorti. Non fa freddo, anzi, per effetto dell’inversione termica in atto, la temperatura è mite. Il cielo è terso, la visibilità ottima…dalle Alpi agli Appennini. Raggiungiamo finalmente la vetta del PIZZO BACIAMORTI (2009 m) con la bella Madonnina del C.E.A. (Club Escursionisti Arcoresi) dove incontriamo altri amici escursionisti. Sostiamo un momento per scattare foto anche panoramiche, visto lo splendido panorama a 360° e l’ottima visibilità. Insieme a Pierluigi passo in falsopiano alla cima del MONTE ARALALTA (2006 m), da dove discendiamo alla sottostante bocchetta dove, agganciando il sentiero 101, risaliamo alla Baita Cabretondo (1689 m), dove godiamo l’incontro con uan numerosa mandria di bei cavalli al pascolo. Proseguo poi fino alla Bocchetta di Regadur (1853 m), dove sostiamo per il pranzetto al sacco. Passando alla Baita ‘Re Gi Na’, mentre comincia l’imbrunire e il sole si abbassa all’orizzonte. seguendo il sentiero 120, ora ben sistemato, scendiamo all’ex-Rif. C. Battisti (1685 m). Mentre io mi attardo ad ammirare e fotografare lo splendido tramonto del sole che si sta abbassando dietro la sagoma seghettata del Resegone, Pierluigi mi lascia per rientrare per tempo a Crema, dove purtroppo da giorni perdura fitta nebbia. Un attimo di sosta al Rif. Gherardi (1650 m) prima di scendere a Quindicina e rientrare , poco sopra, a Capo Foppa dove ho parcheggiato l’auto. PERCORSO = km. 12,22 = E = 5 ore e mezza per l’intero percorso = Dislivello positivo: 1062 m, perdita in elevazione: -1166 Capo Foppa di Pizzino (1307 m) > Passo Baciamorti (1540 m) sul sentiero 153 > Pizzo Baciamorti (2009 m) sul sentierino di cresta > Monre Aralalta (2008 m) > Baita Cabretondo (1869 m) > Bocchetta di Regadur (1853 m) > Rif. Gherardi (1650 m) > Quindicina-Capo Foppa |
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