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Percorso: Albergo Rif. Monte Avaro (1704 m) > Sul sentiero 109 con tratto unificato col 101 > Laghetti di Ponteranica, inferiore e superiore (2109 m) ed oltre > Ritorno sul sent- 109-101 con aggancio al sentiero 109A > rientro ai Piani d’Avaro Difficoltà :E (escursionistica) Bel ritorno per l’ennesima volta ad ammirare lo spettacolo delle fioriture sui sentieri per i Laghetti di Ponteranica. Raggiungo in auto i Piani dell’Avaro, salendo (con tiket di 2 € da Cusio) in Alta Val brembana. Sono in solitaria, in cielo nubi sparse, sulle cime circostanti stanno fiorendo nubi tardo-primaverili, che nella tarda mattinata persisteranno sulle cime portando anche nebbie. Dai Piani dell'Avaro, parcheggiata l’auto all’Albergo Rifugio Monte Avaro (1704 m ) imbocco la sterrata che mi porta a raggiungere ilsentiero CAI 109, che si inerpica ripido sulle pendici del Triomen. Salendo ammiro lo spettacolo di estese fioriture soprattutto di Gentiana acaulis (Genziana di Koch), di Primula Hirsuta (Primula irsuta) e di Soldanella alpina (Soldanella alpina) , ma anche delle prime fioriture di Pulsatilla alpina sulphurea (Anemone sulfureo) e di Anemonastrum narcissiflorum (Anemone narcissino). Superato il “Baitel”, baita adibita a bivacco sempre aperto, su pendio ancora piuttosto ripido, raggiunto in un pianoro un masso con indicazioni di percorso, incrocio del sent. 109 che sto salendo col sent. 101 delle Orobie Occidentali, proseguo verso destra su sentiero unificato 109-101 in falsopiano fino a raggiungere un bivio in zona Monte Foppa, dove il 109 si alza a sinistra verso i Laghetti di Ponteranica, mentre il 101 prosegue in discesa verso Ca’ San Marco. Fatta una capatina verso il Monte Foppa, percorro in leggera discesa prima e in lieve salita poi 'ultimo tratto del sentiero 109 lungo le pendici orientali del Triomen fino ad arrivare ai Laghetti di Ponteranica (2109 m ed oltre ) col laghetto inferiore ancora ricoperto in gran parte dalla neve mentre il laghetto superiore si è scrollato di dosso gran parte della neve e splende in parte azzurro attorniato da rive ancora ricoperte da bianca neve. Due splendidi specchi d'acqua incastonati in un ambiente rupestre di rara bellezza. Al centro della suggestiva conca, quasi un anfiteatro, si staglia, quando la nebbia si dissolve e splende il sole, il roccioso Monte Valletto (2371 m) con le sue spettacolari rocciose guglie. Questa bella cima è abbordabile da questo roccioso versante solo da chi è alpinisticamente preparato ed attrezzato. Io l’ho salita più volte con gli amici, seguendo un sentierino di salita per EE dal lato opposto, nord, provenendo dal Monte di Sopra. Sul lato est dei laghetti si estende la serie delle cime del Monte Ponteranica occidentale , centrale , orientale- 2378 m, mentre sul lato ovest la conca è chiusa dal Triomen (2251 m) e dal Tribortoi (2309 m) . Dopo una bella sosta con pranzetto al sacco in riva al Laghetto superiore, purtroppo cala nebbia che mi costringe a rinunciare alla salita prevista alla Bocca Triomen e a far ritorno dal sentiero 109 che scendo e percorro anche nel tratto unificato col 101, dove, al bivio, scelgo non di scendere dal 109, ma di proseguire a dx sul 101 fino ad agganciare il sentiero 109A discendente dal Monte Avaro , scendendo il quale rientro ai Piani dell’Avaro incontrando molte marmotte in osservazione. Rientro quindi infine all’Albergo Rif. Monte Avaro. Mi sono goduto anche quest’anno un bel giro ad anello ai Laghetti di Ponteranica, ammirando lo spettacolo delle fioriture primaverili e delle marmotte in sentinella sui massi soprastanti le loro gallerie! |
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