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Anello Laghi di Ponteranica-Monte Avaro dai Piani il 10 giugno 2018 La neve si scioglie, i fiori ne prendono il posto ...la primavera avanzata lascia il posto all’imminente estate anche in quota orobica PERCORSO: E ; dislivello positivo 765 m, negativo – 765 m ; complessivi km 9,35; 4 ore e mezza circa di cammino Piani dell’Avaro Albergo Rif. Monte Avaro (1704 m) > Sul sentiero 109 con tratto unificato col 101 > Laghetti di Ponteranica, inferiore e superiore (2109 m) > Verso il Monte Ponteranica fino a quota 2254 m > Bocchetta Triomen (2200 m) > Monte Avaro (2080 m) > Sul sentiero 109A rientro ai Piani d’Avaro Sono in solitaria, il cielo è sereno, sulle cime delle Orobie già cominciano a fiorire bianche nuvolette, che nel corso della giornata si scuriranno ed addenseranno nascondendo, nel pomeriggio, il sole, ma senza pioggia. Dai Piani dell'Avaro, parcheggiata l’auto all’Albergo Rifugio Monte Avaro (1704 m ) imbocco la sterrata che mi porta a raggiungere il sentiero CAI 109, che,ripido e faticoso, si inerpica sulle fiorite pendici del Triomen Godo lo spettacolo infatti di bellissime estese fioriture di bianchi anemoni narcissini e gialle pulsatille alpine sulfuree. Superato il “Baitel”, baita adibita a bivacco sempre aperto, su pendio ancora piuttosto ripido, lascio il sent. 109 e mi inerpico a vista sugli scoscesi fianchi erbosi della montagna tra le fioriture fino a raggiungere un masso con indicazioni di percorso, dove il sentiero 109 si unisce al sentiero 101 delle Orobie Occidentali e prosegue verso destra pianeggiante fino al bivio sovrastante il Monte Foppa, dove il 109 si alza a sinistra verso i Laghetti di Ponteranica, mentre il 101 prosegue in discesa verso Ca’ San Marco. Fatta una capatina all’omone della quota sovrastante il Monte Foppa, circondato da bellissime distese di anemoni narcissiflora bianchi e di pulsatille alpine gialle, percorro l'ultimo tratto di sentiero lungo le pendici orientali del Triomen fino ad arrivare ai laghetti di Ponteranica (2105-2109 m). Due splendidi specchi d'acqua incastonati in un ambiente rupestre di rara bellezza. Al centro della suggestiva conca, quasi un anfiteatro, si staglia il roccioso Monte Valletto (2371 m) con le sue spettacolari guglie in vetta. Questa bella cima, abbordabile da questo roccioso versante solo da chi è alpinisticamente preparato ed attrezzato, l’ho salita più volte con gli amici, seguendo un sentierino di salita per EE dal lato opposto, nord, provenendo dal Monte di Sopra. Sul lato est dei laghetti si estende la serie delle cime del Monte Ponteranica (occidentale , centrale , orientale) (2378 m), mentre sul lato ovest la conca è chiusa dal Triomen (2251 m) e dal Tribortoi (2309 m), tra i quali si apre la Bocchetta del Triomen (2200 m). Il laghetto inferiore è ancora in gran parte ricoperto da neve e ghiaccio in scioglimento, mentre lo specchio del laghetto superiore è quasi ormai sgombro dalla neve che ristagna invece ai bordi. Estese fioriture di soldanelle abbelliscono i pascoli intorno ai laghetti poco prima ricoperti di neve. Non sono solo, molti escursionisti, oggi domenica, son saliti ai laghetti. Dopo una bella sosta con pic-nic sulle rive del laghetto superiore con davanti lo spettacolo del laghetti inondato a tratti dal sole, mi avvio per salire sul Monte Ponteranica e raggiungo la conca sottostante le pareti rocciose del Valletto dove si attardano consistenti strisciate di neve. Salendo piacevole incontro con due amici cremaschi. Incontro anche alcuni stambecchi intenti a ricercare e brucare l’erba fresca nuova. Intanto il cielo si è rannuvolato per bene e le cime si ricoprono di nuvole, per cui, visto anche che il ripido sentiero è ricoperto ancora di neve, rinuncio a salire in vetta al Monte Ponteranica (2378 m) fermandomi a quota 2254 m. Discendo quindi ed imbocco il sentiero che , correndo sopra i laghetti in traverso su ghiaioni e macereti, mi porta alla Bocchetta del Triomen-Tibortoi (2200 m). Dalla bocchetta scendo per un sentiero ripido fino al colletto pianeggiante antistante la cima del M. Avaro (2088 m) con la bella pozza d’acqua. Fatta una puntatina alla cima del Monte Avaro, ritorno al colletto, e, imboccato il sentiero 109A, rientro all’Albergo Rif. Monte Avaro, incontrando una bella marmottona in sentinella fuori casa sua . Bellissimo anello dei Laghetti di Ponteranica, che ho fatto con piacere per l’ennesima volta, nel periodo dello scioglimento delle nevi e della successiva esplosione delle bellissime fioriture tardo-primaverili in quota, incontrando anche stambecchi e marmotte |
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