Dai Piani (1700 m) al Monte Avaro (2080 m) a pestar neve baciati dal sole ! 4 gennaio 2024

Percorso:
Piani Avaro-Rif. Albergo Monte Avaro (1700 m) >Sent 109A > Colletto Monte Avaro > Monte Avaro (2080 m) > Sent. 109A > Dossi panoramici dei Piani dell’Avaro

Difficoltà: E
Distanza: 6 Km
Dislivello: 420 m
Tempi: meno di 4 ore
Attrezzatura: scarponi invernali (ramponcini nello zaino non serviti)

Escursione consigliata per mezza giornata

Bel ritorno sui luoghi del cuore a pestar neve insieme e a mio figlio Raffaele!. Raggiungiamo in auto i Piani dell’Avaro (strada pulita-tiket di 2€) in tarda mattinata. Splende il sole sulla distesa di neve dei Piani dell’Avaro e delle cime circostanti e spira ogni tanto venticello freddo da nord. Lasciata l’auto al parcheggio del Rif. Albergo Monte Avaro (1700 m) ci avviamo per salire al Monte Avaro (2080 m). La traccia è battuta e bastano gli scarponcelli invernali. Si cammina bene seguendo la traccia, ma noi preferiamo salire al dosso panoramico ‘in direttissima’ , abbreviando il percorso che diviene però in decisa salita. Al bivio, prendiamo a sx il sent. 109A ben battuto da escursionisti e sci alpinisti. Saliamo sottovento, per cui solo a tratti siamo investiti da fredde colpi di vento da nord (vento di Favonio). In decisa salita sul sent. 109A ben battuto raggiungiamo il colletto del Monte Avaro esposti a folate di vento freddo da nord. Raggiungiamo facilmente la cima del Monte Avaro (2080 m) su percorso ben battuto e dove il vento si fa sentire meno che sul percorso di salita. Ci accomodiamo accanto al grande omone di pietre sul lato al riparo dal vento. Baciati dal sole che ci riscalda ci godiamo lo splendido panorama a 360° sui Piani sottostanti e verso i monti circostanti, soprattutto verso il Benigni e la costiera del Tre Signori, verso il vicino amato Valletto con accanto Tibortoi e Triomen, ad ovest verso Venturosa, Baciamorti, Zuccone Campelli... Rientrati dalla cima del Monte Avaro al colletto, in discesa rifacciamo il percorso di salita baciati dal sole colti solo a tratti da colpi di vento. Rientrati ai Piani, avendo ancora tempo a disposizione, facciamo un bel giro panoramico sui dossi dei Piani, passando infine dalla cappelletta dell’Assunta e, poco sotto, dal panoramico crocione di legno che dai piani è rivolto sull’alta Valle Brembana. Rientriamo al Rif. Albergo Monte Avaro godendoci lo spettacolo di tanta gente, soprattutto famiglie che, in ferie natalizie son saliteai Piani dell’Avaro a godersi, neve, sole e...anche un po’ di vento! Bella escursione invernale nei luoghi del cuore carica di neve sole e anche vento !!!