Partiti da Zogno alle 9, gli amici Giovanni, Rosita ed io, lasciata l’auto al parcheggio d’Alpe Arera (1600 m.), raggiungiamo in 40’ il Rifugio Capanna 2000 , dove sostiamo per salutare l’amica rifugista Patri e per una seconda colazione come recupero energie. La giornata è buona, anche se nuvole basse, che si stanno purtroppo alzando, coprono le cime circostanti, lasciando libera intanto solo la cima d’Arera. Imbocchiamo la traccia nella neve che segue la ripida lunga cresta sud, mentre si alza un forte gelido vento che soffia a tratti con forti raffiche, ma che man mano procediamo diminuisce d’intensità. La traccia è profonda specie negli accumuli di neve portata dal vento , ma si procede bene anche se con fatica. Quando siamo all’attacco del canalino attrezzato, la nebbia che ci seguiva….ci sorpassa , ma procediamo comunque , visto che la traccia è ben visibile. Fa freddo, ma siamo ben coperti e ci scaldiamo nello sforzo di salire con attenzione il molto ripido canalino e il successivo ultimo tratto fino a raggiungere la croce del Pizzo Arera (2512 m.). La neve rammollita ci consente di salire senza grossi problemi e senza dove calzare i ramponi. Dpoo breve sosta per le foto di vetta, approfittando anche di un breve spiraglio di sereno, il freddo e la nebbia ci invitano a scendere rifacendo il percorso di salita con molta attenzione . Al termine del canalino le nuvole si diradano e man mano scendiamo il cielo si apre offrendoci, oltre al tepore del sole, un panorama spettacolare sulla conca di Oltre il Colle e sulle cime del M.A.G.A. (Menna-Arera-Grem-Alben). Sostiamo ora al Rifugio Capanna 2000, dove la Patri ci prepara un bel tagliere di salumi e formaggi e del buon vino rosso. Brindiamo alla nostra prima invernale in Arera e ai trent’anni che il Giò compirà domani. Ristorati e riposati scendiamo al parcheggio d’Alpe Arera, con davanti a noi lo spettacolo di un coloratissimo tramonto, mentre il sole scende e si adagia all’orizzonte infuocato di rosso. Grazie, Giò e Rosita, per avermi proposto ed avermi guidato a fare la nostra prima invernale, impegnativa, sul Pizzo Arera. PERCORSO = EE (Escursionisti esperti con ghette e ramponi nello zaino) per la salira da Capanna 2000 a Cima Arera = 5 ore complessive circa Parcheggio Alpe Arera (1600 m.) > Rifugio Capanna 2000 > Pizzo Arera (2512 m.) e ritorno sul medesimo percorso