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Domenica 28 agosto, splendida giornata con vento di favonio che ha ripulito i cieli, di mattina tersi.
In quattro (Piero, Alberto, Gessica e Paolo) abbiamo deciso oggi di salire per la prima volta in vetta al famoso Pizzo Arera.
Il meteo è con noi.
Raggiunta in auto da Oltre il Colle-Zambla Alta la frazione Plassa, proseguiamo, seguendo la nuova strada asfaltata, fino al Rifugio Alpe Arera-SABA, a quota 1560, dove lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio.
Imbocchiamo , superata la stazione della seggiovia in disuso, la comoda stradetta gippabile seguendo il segnavia 237, che ci porta in morbida salita e in circa 50’ al Rifugio Capanna 2000 in Pian Cansaccio a quota 1950-2000 m.
Nei pascoli dell’Alpe Arera le mandrie sono al pascolo.
Seguendo il cartello indicante “Pizzo Arera”, saliamo lungo il costone erboso che ci porta in quota in una pietraia (ricca di massi fossiliferi) che percorriamo, seguendo le indicazioni dei bolli, lungo il sentiero ripido, tortuoso e con fondo sassoso.
Giungiamo , dopo circa 40’ di ripida salita, all’anticima dalla quale possiamo vedere la vetta con la croce.
Ora il sentiero, meno ripido, ci concede un po’ di respiro e scendiamo alla Bocchetta di Mandrone, dove un canale ghiaioso ci consente di passare sulla parte opposta.
Qui un breve tratto attrezzato con scalette, pioli e corde-catene metalliche ci aiuta a superare la spaccatura e il caminetto roccioso senza grandi difficoltà, ma, ovviamente, con prudenza.
Ora risaliamo la costa ghiaiosa seguendo il sentiero, ridivenuto ripido e superando, a tratti, facili passaggi su roccette.
Giungiamo alla croce di vetta (2512 m.) in meno di un’ora e mezza di salita dal Rif. Capanna 2000.
Il panorama a 360° è spettacolare, complice il cielo terso e con ottima visibilità.
Gli scatti fotografici non si contano!
Non siamo soli, altri hanno approfittato di questa bella domenica per salire in Arera.
Dopo aver sostato per un bel po’ in vetta per goderci lo spettacolo, scendiamo per il medesimo sentiero di salita, mente in cielo si formano, a nord trasportati dal favonio, imponenti bei nuvoloni che abbelliscono il cielo e i nostri scatti fotografici.
Ci fermiamo per un brindisi alla nostra prima bella salita in Arera al Rifugio Capanna 2000.
Il percorso è facile fino al Rif. Capanna 2000 ( EF=escursione facile) , poi presenta tratti impegnativi di media difficoltà (EM=escursione di media difficoltà)
Non c’è acqua (ci si può rifornire al Rifugio)
Escursione adatta anche per i nostri amici cani fino al tratto attrezzato, difficile da superare per loro.
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Immagini totali: 75 | Ultimo aggiornamento: 24/10/10 10.36 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |