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Escursione mattutina primaverile da Alino (687 m) alla Baita degli Alpini (1105 m) e al Monte Molinasco (o Ronco, 1179 m) passando per Ca’ Boffelli e Vettarola il 27 marzo 2028 PERCORSO: Alino (687 m) > Segnavia 506C > Ca’ Boffelli-Vettarola (974 m) Baita Molinasco (Alpini di S. Giovanni Bianco 1105 m) > Monte Molinasco (1179 m) Difficoltà: E escursionistica Distanza: km 7,50 Tempi: 3 ore circa Consigliata per mezza giornata, se non si intende prolungarla salendo al Sornadello oppure con altri percorsi di cui è ricca la zona. Da tempo non salivo in zona Molinasco! L’occasione si presenta martedì 27 marzo...ho libera la mattinata ed il tempo è bello, primaverile ! In solitaria raggiungo in auto Alino, salendo da San Pellegrino Terme. Alino, borgo montano, contadino , adagiato tra verdi pascoli e folti boschi su un ondulato pianoro è la frazione più grossa di S. Pellegrino Terme. Posto ad una quota media di 700 m, si raggiunge brevemente in auto su bella strada asfaltata da S. Pellegrino, oppure da S. Giovanni Bianco, percorrendo e proseguendo la strada che da San Giovanni Bianco porta a Fuipiano al Brembo. Per maggiori notizie sul bel borgo antico di Alino vedi: https://www.pieroweb.com/borghibrembani/alino/alino.htm Parcheggiata l’auto nella piazzuola di Alino, imbocco il segnavia CAI 506C in direzione Monte Molinasco via Alino. Salgo per un primo tratto su strada asfaltata e poi per la vecchia mulattiera nel bosco ceduo vestito ormai di primavera con tanti fiori. Giunto a Ca’ Boffelli.(974 m) dove giunge il sentiero 506B che proviene da Sussia, proseguo salendo a destra per strada nel primo tratto lastricata e poi asfaltata. In prossimità di un crocifisso ligneo seguo il sentiero che porta in pochi minuti alla radura dove sorge il bel rifugio Baita Alpini (1105 m) del Gruppo Alpini di San Giovanni Bianco. Il rifugio-baita rimane aperto da maggio a settembre ed offre agli escursionisti dei posti di cottura con griglia, ampi spazi per pic-nic attrezzati con panchine, materiale di primo soccorso e la disponibilità e cortesia tipica degli Alpini Da qui, in un nemmeno un quarto d’ora raggiungo le Tre Croci e la cappella del Monte Molinasco (o Ronco m 1179), punto di vista ideale su San Giovanni Bianco e sulla media valle Brembana. Come dalla cima del Monte Zucco si gode la veduta 'aerea' di S. Pellegrino Terme, così dalla cima del Molinasco si gode uno splendido panorama del territorio di S. Giovanni Bianco sottostante e delle frazioni, nonché delle montagne circostanti Accanto alle Tre Croci è posto un utilissimo strumento per il riconoscimento delle montagne circostanti, composto di tubi sui quali è indicato il nome delle cime verso le quali sono rivolti; l’osservatore guardando nel tubo riconosce la cima indicata. Goduto e fotografato lo spettacolo dalla vetta, mi abbasso a Ca’ Boffelli per poi passare a Vettarola, due graziose frazioni San Pellegrino poste in posizione panoramica sulla valle. Da rilevare nella zona il vero e proprio altopiano del Ronco, una delle località più belle delle nostre montagne, dove ci sono dei grandi pascoli ancora ben tenuti grazie al lavoro dei contadini della zona, oggi non ho tempo, rimando ad una prossima occasione una passeggiata al Ronco. Sempre sul sentiero 506C da qui son salito scendo al punto di partenza ad Alino che osservo e fotografo per bene. |
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