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Il Monte Alben (2019 m.), spartiacque naturale tra la Val Serina ad occidente e la Val Del Riso ad oriente, estesa montagna formata principalmente da roccia dolomitica, si eleva dirupato sulle grandi praterie ed estese pinete che lo circondano ad occidente discendenti verso la conca di Oltre il Colle e l'alta Valle Serina. Il versante orientale, che domina la sottostante Val Del Riso, è ancor più dirupato.
Visto dalla conca di Oltre il Colle, presenta due elevate cime rocciose, chiamate Cima la Croce (1978 m.) e Cima della Spada (1952 m.), mentre la cima più elevata, non visibile da Oltre il Colle, è Cima Alben (2019 m.). Le cime dell'Alben si possono raggiungere da Oltre il Colle, con quattro punti di partenza, Serina e Cornalba. Qui prendiamo in considerazione una delle quattro salite dalla conca di Oltre il Colle. Domenica 10 giugno 2012, ci ritroviamo in 10 (Piero, Massimo, Vittorio, Maurizio D. M., Rossella, Sabrina, Sara, Andrea, Debora e Lucia) alle 8 di mattina a Zorzone per salire, come programmato, sui monti Vindiolo e e Vetro. Piove, ci rifugiamo nel bar dell’oratorio di Zorzone in attesa che smetta, come da previsione. Attendiamo per quasi ben due ore, finché un po’ di sereno apre le nuvole. Ok, va bene, partiamo, non per il giro previsto piuttosto lungo, ma per una salita più breve…per l’Alben che sta proprio di fronte a noi e si è ben ripulito da nebbie e nuvole. Da Zorzone con la auto raggiungiamo passando dal Colle di Zambla il Passo della Crocetta (1267 m.) da dove saliamo sul Monte Alben (2019 m.) seguendo l’itinerario più frequentato: Passo della Crocetta (1267 m.) > Colle dei Brassamonti (1755) > Passo la Forca (1848) >Cima Alben (2019 m) = due ore e mezza di salita (no acqua sul percorso). Imboccato il sentiero CAI 501 per l'Alben e la Baita Nembrini, saliamo per circa mezz'ora nel bosco tra faggi ed abeti. Usciti allo scoperto continuiamo a salire lungo il ripido sentiero del canalone fino al Col dei Brassamonti a quota 1755 metri. Giunti ad un bivio (proseguendo diritti sul sentiero pianeggiante, leggermente esposto, ma non pericoloso, si raggiunge in 5 minuti il Baita Nembrini (1730 m.), annidato tar le rocce del versante orientale dell'Alben, di proprietà e gestione della Sottosezione C.A.I. Valserina) noi continuiamo sul sentiero di destra, giungendo in forte salita fino al Passo la Forca (1848 m.), passando sotto il caratteristico Torrione d'Alben. Al Passo la Forca (1848 m) , crocevia dei sentieri e delle cime d'Alben (dove, oltre al sentiero CAI 501 che sale dal Passo della Crocetta, giunge il sentiero CAI 502 che proviene dal Passo del Sapplì e da Cornalba, imbocchiamo il sentiero di sinistra (sentiero unificato per Cima Alben dei sentieri 501 e 502) che presenta alcuni passaggi esposti sulla cengia del versante orientale da affrontare con molta attenzione. Interessante, simpatico, soprattutto utilissimo per gli escursionisti in caso di intemperie, il bel piccolo bivacco, (Bivacco del Gioàn), ricavato nella roccia, a pochi passi dal Passo la Forca. All'interno non manca nulla di quello che potrebbe servire in caso di bisogno. E' sempre aperto a disposizione degli escursionisti che lo trattano con la massima cura. Vittorio qui ci lascia perché deve rientrare presto a casa, mentre Sabrina non se la sente di far affrontare al cucciolo Dylan le roccette e con Debora e Lucia decide di salire alla più facile Cima la Croce (1978 m.), raggiungibile in 15’ prendendo il sentiero di destra che si inerpica pure tra rocce e sassi, leggermente difficoltoso. Rimasti in 6 , in circa 40’ sul sentiero CAI 501-502, raggiungiamo la cima del Monte Alben (2019 m.), superando alcuni passaggi impegnativi (EE), alcuni dei quali richiedono l’uso delle mani. Curioso un attraveramento di un masso incassato nel crinale che forma una vera e propria grotta. Purtroppo nebbie e nuvole ristagnano sulle cime e non possiamo godere dello splendido panorama godibile, in vetta, verso la Valle del Riso e le Orobie da un lato e verso la Val Serina dall’altro. Le foto comunque non mancano alla croce, presa d’assalto da ogni lato. Dopo la pausa pranzo al sacco scendiamo al Passo la Forca, da dove Maurizio, Sara e Andrea salgono a Cima la Croce (1978 m.), mentre Rossella, Massimo ed io scendiamo con comodo al Colle di Zambla, dove attendiamo al bar l’arrivo , poco dopo, dei tre amici. |
Immagini totali: 90 | Ultimo aggiornamento: 29/04/13 9.46 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |