SIC 1- VALTORTA - VALMORESCA (SICIT2060001) |
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Ricca di laghi e numerosi corsi d'acqua, l'area (avente una superficie complessiva di 1682,42 ha) presenta una grande varietà di specie e di habitat, in relazione sia al notevole dislivello tra altezza massima e minima, sia all'alternanza di zone rocciose, ripide e scoscese, con ampi prati adibiti a pascolo. Si possono così trovare boschi di faggio e, salendo, abete rosso con sottobosco di mirtilli e, poi, i larici. |
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ITINERARI PROPOSTI ALLA SCOPERTA DEL SIC
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Da Averara si imbocca la stretta strada per Valmoresca. In corrispondenza del bivio per Caprile (2 km) si lascia l'auto e, attraversato il ponte, si sale lungo la strada. Dopo il tornante si passa accanto all'abitato di Caprile Inferiore e, ora su comoda mulattiera, si risale sulla destra orografica del torrente Val Mora. Superato un ponte, si segue il segnavia n. 110 salendo comodamente tra faggi e castagni fino a quota 1300 m dove, ormai diradata la vegetazione, si attraversa una passerella che porta sull'altra sponda della valle. Da qui, con ripida ascesa, si raggiunge la diga di Val Mora. Si costeggia il lago sulla bella carrareccia da cui, al primo tornante, ci si stacca per proseguire per pascoli fino ad incrociare la strada che ci porta fino al rifugio Ca' San Marco. L'itinerario proposto ripercorre il tracciato dell'ultimo tratto della Via Mercatorum, importante via di comunicazione tra la Repubblica Veneta e i Grigioni fino al 1593, anno di apertura della Strada Priula. |
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2. Al Passo di Verrobbio dalla Ca' San Marco (VEDI IMMAGINI) | |
È questo un itinerario di interesse panoramico e storico: lungo il percorso infatti si incontra la linea di fortificazione nota come Linea Cadorna. Dallo spiazzo a lato del rifugio Ca' San Marco si imbocca il sentiero delle Orobie Occidentali (segnavia n. 101) in leggera discesa per un primo tratto. Dopo poco si stacca sulla destra il sentiero che, salendo sui primi bastioni del monte Ponteranica, porta alla nostra meta (segnavia n. 161). Un primo tratto pianeggiante, poi qualche tornante più ripido, e si è in breve al passo del Verrobbio (2026 m). La presenza delle trincee e delle altre opere di fortificazione della Grande Guerra è un tuffo nel nostro passato. Intanto lo sguardo spazia dalla Valtellina e le Alpi Retiche verso nord, monte Cavallo e Pegherolo a est, Araralta e Venturosa a sud. |
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