Up Monte Zucco-Pizzo Cerro da Catremerio-22ott21 Slideshow

Sui sentieri di collegamento (sent. 506 e varianti e/o scorciatoie ) tra le cime del Monte Zucco (1232 m) e del Pizzo Cerro (1285 m), alla scoperta di tanti roccoli-capanni, tra cui i 4 storici (Ol Rocol de la Tribülina, Ol Ruculì, Ol Ruculù, Ol Rocol di Spadì -1153 m) e di cascine, stalle, baite nonché di bellissimi boschi di faggi colorati d’autunno.

Percorso:
Catremerio (988 m)> Crosnello (1094m) > Passo di Crosnello (1113 m) > Sul sent. 506 sui fianchi del Corno (1268 m) e Zuccone (1262 m) dell’arco > Monte Zucco (1232 m) > Rif- Monte Zucco (1150 m) > Sent. 506 sui fianchi del Corno e Zuccone dell’arco > Passo di Crosnello > Sentiero dei 4 roccoli (Ol Rocol de la Tribülina, Ol Ruculì, Ol Ruculù, Ol Rocol di Spadì -1153 m) > Rif ‘I Lupi’ (1270 m) > Pizzo Cerro (1285 m)> Ol Rocol di Spadì > Sent. 595: Catremerio

- Difficoltà: E (Escursionistica)
- Dislivello: 779 m
- Distanza: 12,07 km
- Tempi: 5 ore e mezza
- Acqua: meglio partire riforniti
- Appoggi: Ai Rif. Monte Zucco (1150 m) e Rif.’I lupi’ se aperti

Da tempo desideravo scoprire e/o conoscere meglio i sentieri di collegamento tra il Monte Zucco e il Pizzo Cerro, partendo da Catremerio, passando ovviamente dal Crosnello, che già ben conosco, e dal sentiero dei 4 roccoli che non posso tralasciare. Colgo l’annunciata bella giornata del 22 ottobre 2021 che mi offrirà i bei caldi colori autunnali dei boschi. Raggiunto, partendo da Zogno, Catremerio (988 m), lascio l’auto in uno slargo sopra la chiesa. Imboccato il sent. 595, lo salgo per breve tratto per deviare, al primo bivio, sul sentiero di destra (non segnalato) che mi porta a raggiungere in poco tempo la contrada di Crosnello (Crösnel), a 1094 m., di rara bellezza paesaggistica e di notevole interesse storico-architettonico che sorge su un piccolo costone roccioso, circondata da pascoli, costituita da poche case e stalle in pietra, che risalgono al ’500, abitata solo da pochi contadini-mandriani dediti all’allevamento di mandrie al pascolo. Dal Crosnello salgo al Passo di Crosnello (1113 m) dove sorge una caratteristica antica cappelletta (Tribulina). Imboccato a dx il sentiero 506 per il Monte Zucco (1.40 ore) lo percorro per la prima volta. Il sentiero, contrassegnato da bolli tondi gialli, per buon tratto si sviluppa in falsopiano ed in saliscendi nel bosco di latifoglie con prevalenza di faggi e carpini neri colorati d’autunno, passando prima da una cascina –stalla ormai in disuso-rovina per proseguire in lieve salita fino alla verde radura del ‘Fo’, dove incontro il mandriano proprietario della stalla e dei prati attigui, che mi informa che alleva sette asinelli e me li fa vedere. Vedo due asinelli al pascolo, mamma con piccolo di soli sei mesi, mentre gli altri 5 asinelli escono anch’essi dalla stalla al richiamo del mandriano. Mi intrattengo un momento ad osservare queste belle creature ed a fotografarli. Proseguendo poi sul sent. 506 in saliscendi, incuriosito da un capanno posto su un’altura, lo vado a scoprire. Non c’è nessun cacciatore presente e nelle gabbie posso vedere solo un tordo cinguettare. Ora il sentiero in decisa salita corre sui fianchi scoscesi, boscosi ed ombrosi del versante nord dello Zuccone dell’arco (1262 m) per poi ben presto discendere sui fianchi meno ripidi e soleggiati del versante sud della montagna. I boschi di prevalente faggeta esposti al sole sfoggiano smaglianti caldi colori autunnali. Ad un importante bivio, anziché proseguire a dx in lieve salita come avrei dovuto, devio a sx tratto in inganno da sentiero in lieve discesa che penso ora di dover fare per abbassarmi di quota, dopo un buon tratto mi avvedo di non ritrovare, come prima, i soliti bolli gialli del sent. 506, mi accorgo di non essere sul sentiero numerato 506. Comunque non torno indietro curioso di capire dove quella variante seguita mi porta. Discesi bei pratoni su labile traccia nell’erba, superato l’ennesimo capanno, ad un certo punto mi compare davanti la ben nota sagoma del Monte Zucco! Capisco a quel punto che quel sentierino è una variante-scorciatoia per raggiungere più brevemente il Monte Zucco, senza passare dal Rifugio Monte Zucco seguendo la normale traccia del sent. 506 dai bolli gialli. Discendo quindi a riprendere il sent. 506 e risalgo la ben conosciuta abituale salita che mi porta in vetta al Monte Zucco (1232 m). Sono alla croce di ferro di circa venti metri, progettata dall’arch.Alberto Fumagalli, realizzata con molta abilità dai Soci del G.E.S.P., utilizzando pezzi di traliccio elettrico. Accanto alla croce è costruita, sempre dai Soci del GESP, una cappella in cemento con vetri di Murano a ricordo dei Sacerdoti di S. Pellegrino, mons. Lorenzo Dossi e don Giuseppe Falconi. Col cielo sereno e buona visibilità, è spettacolare il panorama di vetta sulla sottostante, a picco, S. Pellegrino Terme e verso S. Giovanni Bianco, la media Valle Brembana e verso le Orobie. Consumo il pranzetto di vetta godendomi lo splendido panorama e un po’ di riposo. Dopo prolungata sosta in vetta al Monte Zucco nel primo pomeriggio scendo al Rif. Monte Zucco ai Foppi (1150 m), dove, poco oltre, al bivio, continuo nell’anello programmato, lasciando a sx il sent. 505 in discesa a S. Antonio Abbandonato per prendere a dx il ben segnalato sentiero 506 in direzione Passo Crosnello e Pizzo Cerro. Risalgo quindi il sent. 506 con i bolli gialli sui fianchi soleggiati dello Zuccone seguendolo fedelmente fino a riconoscere il bivio dove avevo sbagliato, anche se lo sbaglio mi aveva consentito di raggiungere lo Zucco più brevemente. Ripercorro quindi il sent. 506 dai bolli gialli osservando con attenzione i vari passaggi e godendomi i bellissimi caldi colori autunnali soprattutto dei faggi baciati dal sole pomeridiano. Ripasso poi alla stalla del ‘Fo’ a salutare gli amici asinelli e mi faccio anche un selfie oltre alle foto normali. Rientrato quindi al Passo del Crosnello incontro Massimiliano, proveniente di corsa da S. Giovanni Bianco, che, adattandosi al mio passo normale, mi accompagna fino al Pizzo Cerro. Insieme, visto che non ci sono cacciatori in giro, percorriamo il bellissimo sentiero dei quattro storici roccoli (Ol Rocol de la Tribülina, Ol Ruculì, Ol Ruculù, Ol Rocol di Spadì -1153 m) collocati in un vero grande giardino di arte botanica nelle splendide strutture 'architettoniche' delle piante che attorniano i roccoli. Dal roccolo’Spadì’ saliamo al Rif. ‘I Lupi’ (di Brembilla) – 1270 m e in vetta al Pizzo Cerro (1295 m) con la bella cappelletta dedicata alla Madonna. Qui purtroppo per sopravvenute nebbie tardo-pomeridiane, i bei panorami attesi ci sono negati. Dopo breve sosta, visto che le nebbie non si diradano, scendiamo per rientrare, Massimiliano, a S. Giovanni Bianco ed io a Catremerio dove ho lasciato l’auto. Ripassato quindi al Roccolo ‘Spadì’, seguendo il sent. 595, scendo a Catremerio concludendo una bella escursione sui monti sopra casa, che mi ha permesso di percorrere e conoscere al meglio i sentieri di concatenamento tra gli amati Monte Zucco e Pizzo Cerro, saliti il più delle volte in modo separato. Le prossime volte saprò come gestire al meglio il percorso, abbreviandolo ulteriormente ricorrendo a varianti-scorciatoie oggi scoperte!


01 Ai pascoli colorati d'autunno del   Crosnello (1094 m), raggiunto da Catremerio (988 m)
02 Monte Zucco (1232 m) visto discendendo dallo Zuccone dell'arco (1262 m) su variante del sent. 506
03 Alla croce di vetta del Monte Zucco (1232 m)
04 Al Rif. Monte Zucco -G.E.S.P. (1150 m)
05 Esplosione dei colori d'autunno sul sent. 506
06 Con gli asinelli alla Stalla del Fo sul sent. 506
07 Architettura di piante attorno al Roccolo 'Spadi'
08 Alla cappella di vetta del Pizzo Cerro (1285 m)
09 Immagine tracciato GPS-Zucco-Cerro-1
10 Partenza dalla Chiesa di Catremerio (988 m) sul sent. 595 con deviaione per il Crosnello
11 Partenza dalla Chiesa di Catremerio (988 m) sul sent. 595 con deviaione immediata a dx per il Crosnello
12 Salendo al Crosnello, fuori dal bosco il panorama si allarga verso la pianura a sx e verso il Pizzo Cerro e il Crosnello (a dx)
13 Al pascolo sui prati del Crosnello (1094 m)
14 Al pascolo sui prati del Crosnello (1094 m)
15 Crosnello (1094 m) ,  poche case e stalle in pietra, che risalgono al ’500
16  Al Passo del Crosnello (1113 m) caratteristica antica 'Tribulina',
17 Al Passo del Crosnello (1113 m) imbocco a dx il sent. 506 per il Monte Zucco via Corno e Zuccone dell'arco
18 Sul sent. 506 dal Passo del Crosnello per il Monte Zucco
19 Zoom sul borgo antico si Sussia di S. Pellegrino Terme
20 Cascina abbandonata sul sent. 506 con vista sul Monte Zucco che vado a raggiungere
21 Alla radura prativa del 'Fo'
22 Vado a trovare i 7 asinelli della Stalla del Fo (incontrato poco prima il mandriano)
23 Mamma asina
24 Piccolo asinello di 6 mesi
25 Amore materno
26 Campanule  di fine stagione
27 Finestra verso il Monte Gioco in primo piano e le cime M.A.G.A (Menna-Arera-Grema-Alben)
28 Zoom sul Pizzo Arera (2512 m)
29 Capanno di caccia colorato d'autunno
30 Capanno di caccia colorato d'autunno
31 Tordo in gabbia con vista verso il Corno e Zuccone dell'arco
32 Tordo in gabbia...
33 Faggi colorati d'autunno
34 Faggi colorati d'autunno
35 Pareti rocciose del Corno dell'arco
36 Dal versante ombroso del Crono e Zuccone dell'arco si passa a quello esposto al sole
37 Smaglianti colori autunnali dei faggi esposti al sole
38 Smaglianti colori autunnali dei faggi esposti al sole
39 Gentiana anisodonta resiste all'avanzare dell'autunno
40 Ad un bivio, sbagliando, devio a sx e mi ritrovo su questi pratoni che scendo e...
41... e mi ritrovo, senza volerlo,  a due passi dal Monte Zucco
42... e mi ritrovo, senza volerlo,  a due passi dal Monte Zucco...bene !
43 ... senza volerlo mi ritrovo  a due passi dal Monte Zucco, qui zoomato
44 ...lasciato, senza volerlo, il sent. 506, sono sceso per sentierino-scorciatoia da questi prati a raggiungere il sentiero di salita per il Monte Zucco
45 e via per breve decisa salita al Monte Zucco
46 Carpini neri piegati sul sentiero di salita al Monte Zucco
47 Baitello-bivacco  G-E-S.P. in vetta al Monte Zucco (1232 m)
48 Cappella con il tetto a forma di foglia all'ombra di faggi colorati d'autunno
49 Alla croce (ben 22 m) di vetta del Monte Zucco (1232 m)
50 Croce (ben 22 m) di vetta del Monte Zucco (1232 m)
51 Croce dello Zucco e a dx ricordo della guida alpina Antonio Baroni di Sussia-San Pellegrino Terme
52 Zoom su San Pellegrino Terme
53 Maxi-zoom sul centro di San Pellegrino Terme
54 Vetta dello Zucco ,panorama con  a sx cappella, a dx croce e ricordo della guida alpina Antonio Baoni
55 Panorama dallo Zucco su San Pellegrino, Valle Brembana, Prealpi e Alpi Orobie
56 Ed ora partenza per il Pizzo Cerro, prima cimetta a sx nella foto
57 Mi abbasso verso il Rif. Monte Zucco
58 Dal sent. 506 scendendo al Rif. Monte Zucco bella vista sullo Zucco
59 Sul sent. 506 ai piani dei 'Foppi'col Rif. Monte Zucco (1150 m)
60 Al bivio sent. 506-505 prosuguo a sx sul 506 per Passo del Crosnello-Roccolo Spadi
61 Il bosco, baciato dal sole pomeridiano, splende dei colori d'autunno
62 A questo bivio, attenzione, prendo a dx...
63 Breve salita con piante divelte...
64 Passaggio a stalla...
65 Esplosione di colori autunnali splendenti al sole
66 In decisa salita sui fianchi dello Zuccone dell'arco
67 E poi in decisa discesa sui fianchi dello Zuccone dell'arco
68 Il giallo tendente al rosso delle foglie dei faggi
69 Il giallo tendente al rosso delle foglie dei faggi
70 Il giallo tendente al rosso delle foglie dei faggi
71 Bel capanno appena sopra la radura prativa del 'Fo'
72 Dal capanno scendo ai prati del 'Fo' a salutare gli asinelli
73 Dal capanno scendo ai prati del 'Fo' a salutare gli asinelli
74 Al mio richiamo gli asinelli escono dalla stalla
75 Riecco mamma e piccolo
76 Il piccolo si stringe alla mamma
77 Questa la mia mamma !
78 Mamma asina posa con me
79 Al bivio non scendo a Catremerio a sx ma proseguo a dx  salendo per rientrare al Passo del Crosnello
80 Ripasso alla stalla diroccata
81 Dalla stalla diroccata  uno sguardo allo Zucco appena salito e sceso
82 Rientrato al Passo del Crosnello incontro l'amico Massimiliano
83 Con Massimiliano seguo il sentiero dei 4  roccoli  , qui 'Ol Rocol de la Tribulina'
84 Bellissima faggeta sul sentiero dei roccoli
85 Passagio al 'Ruculi'
86 Passaggio al 'Ruculu'
87 Splendida faggeta sagomata ad uso roccoli
88 Splendida faggeta sagomata ad uso roccoli
89 E siamo al 'Roccolo di Spadi'
90 E siamo al 'Roccolo di Spadi'
91 Saliamo al Rif. 'I Lupi'  (1270 m) di Brembilla con cielo nuvoloso e nebbie
92  Al Rif. 'I Lupi' (1270 m)  di Brembilla con cielo nuvoloso e nebbie
93 Rif. ' I Lupi' (1270 m)
94 Salendo alla vetta del Pizzo Cerro (1285 m)
95 Alla cappelletta di vetta del Pizzo Cerro (1285 m)
96 Interno della cappelletta dedicata alla Madonna
97 ...per riconoscere le cime dal Pizzo Cerro
98 Al Roccolo 'Sapdi' Massimiliano rientra a S. Giovanni B. via Sussia  a sx , io a dx sul sent. 595 rientro a Catremerio
99 Rientro a Catremerio a tramonto concluso

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