|
Con una sorprendente sequela di episodi faceti
l’oratore ha rievocato gli aspetti celiosi e risibili della
società bergamasca, animata fra l’Ottocento e il
Novecento non soltanto da “macchiette” originali
e strambe ma anche da ecclesiastici, eruditi, artisti,
e professionisti in vena di insanire semel in anno.
Battute mordaci, burle fantasiose, tiri mancini,
fatterelli ameni che rischiavano di essere travolti
dall’oblio rivivranno nell’accattivante narrazione
del poeta Umberto Zanetti, il quale ci ha restituito
una dimensione insospettata e rasserenante
dell’animo umano al tempo dei nostri nonni. UMBERTO ZANETTI, poeta, prosatore e saggista, ha al suo attivo una cinquantina di opere monografiche, fra le quali libri d’arte, saggi storici, studi sulla cultura popolare e raccolte di poesie in bergamasco. Ha tenuto per invito conferenze e letture di versi presso sedi universitarie, club, sodalizi letterari, circoli culturali e stazioni radiofoniche e televisive, ha partecipato a dibattiti e a convegni con relazioni, interventi e comunicazioni. Sue poesie sono comprese in varie antologie nazionali e sono apparse in riviste letterarie straniere. Accademico dal 1981 dell’Ateneo di Bergamo, ne dirige dal 1989 la Classe di Lettere ed Arti ed ha tenuto numerose conferenze nella sede atenaica. Vicepresidente del Cenacolo Orobico di Poesia, presiede la giuria del Premio “Penna d’oro” di Gromo. Dirigente pubblico in quiescienza, è socio del Kiwanis Club Bergamo e cavaliere ufficiale della Repubblica. Ha già tenuto diverse comunicazioni presso il Museo della Valle, del quale da molti anni è amico ed estimatore. |
Immagini totali: 7 | Ultimo aggiornamento: 08/08/11 19.05 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |