Sagrato Chiesa di Dossena


PREMIO DOSSENA 2005

19° CONCORSO DI POESIA DIALETTALE BERGAMASCA
ALLA MEMORIA DI FILIPPO ALCAINI

10 agosto 2005

Panoramica Premio Dossena 2005  - Serata finale (Foto Piero Gritti)
Panoramica della manifestazione sul sagrato della Chiesa di Dossena
Antonio Cernuschi, regista della serata, presenta il concorso
Un passaggio divertente dello spettacolo di Ravasio
Antonio Cernuschi, regista della serata, presenta il concorso

Un passaggio divertente dello spettacolo di Ravasio

Luciano Ravasio recita le poesie finaliste
Applausi
Luciano Ravasio recita le poesie finaliste
Applausi
Da sx la vincitrice del Premio Dossena 2005 , Carmen Guariglia
Da sx la vincitrice del Premio Dossena 2005 , Carmen Guariglia Fumagalli di Pedrengo,
il cons. reg. Pietro Macconi, il Sindaco di Dossena, Franco Zani, l'ass. prof.ssa Luisa Gervasoni e Antonio Cernuschi del Corecom
I quattro poeti premiati dopo la vincitrice con il titolo delle rispettive poesie di notevole valore artistico
Gigi Medolago
Amleto Facheris
Elena Gamba
Maurizio Noris
Gigi Medolago

Udùr e pröföm de èrba teada
Odori e profumi di erba tagliata
Amleto Facheris

Isì al foglà
Vicino al focolare

Elena Gamba

Ol fontanì
Il fontanino

Maurizio Noris

Insògn de mé pàder contadì
Sogno di mio padre contadino
La poesia vincitrice del PREMIO DOSSENA
LESSIU' DE ETA

La spusa brösca la ghe dis al nóno:
"L'è ura de durmì, adèss l'è tarde,
no stàm ché 'n giro sul per fàm dispèt,
và pör in lécc, che ché te me dé impàss.

0l nóno l'éra 'nvéce 'n banda al föch
coi mà slongade apröf a la sò fìama
l'tegnìa de mét ol zöch del sò neudì
- prisa de sul- per la sò éta grama.

L'ghe dà ü basì söl có e l'infila l'öss
prónt a löcià ma desperlü 'n del fósch
quando l' se sènt ciapà per öna mà:

"Nóno, l'ghe dis o' s-cèt, ègne con té
gh'ó òia de durmì, gh'ó sògn pò a' mé
!

Carmen Guariglia Fumagalli


da 'L'Eco di Bergamo' del 12 agosto 2005, inserto 'Vita Bergamasca', pag. 51 (per gentile concessione)

DOSSENA
Concorso di versi dialettali

Alloro a poetessa di Pedrengo

È sera, neppur troppo tarda, la nuora apostrofa bruscamente il suocero invitandolo a coricarsi perché «te me dé impass» (mi impicci), ma il nonno indugia vicino al camino, non vorrebbe perdere ancora un piccolo scampolo del giorno e della vita per goderselo con il nipotino che gioca accanto a lui, gli accarezza i capelli e poi, con una lacrima sulle ciglia che si farà scappare soltanto quando sarà solo, si avvia verso la camera da letto.
Il bimbo ha però intuito lo stato d'animo del nonno e dice «Nono, ègne con te, gh'o oia de durmi, gh'o sogn po' a me» (tradotto: nonno vengo con te, ho voglia di dormire, sento anch'io il sonno). E alleggerisce il piccolo dramma del nonno e gli rende serena la notte. Questo il contenuto della poesia «Lessiù de éta» vincitrice della 19.a edizione del Premio Dossena di poesia vernacola.

L'autrice è Carmen Guariglia Fumagalli di Pedrengo, nota poetessa dialettale bergamasca, già protagonista di altre edizioni del concorso dossenese, che ha saputo interpretare in pochi, ma significativi versi, il rapporto generazionale, a volte drammatico, perché si perdono gli affetti che si possono instaurare tra il nonno e il nipotino, i due «opposti», per motivi ovviamente cronologici, che finiscono con l'incontrarsi. Durante la serata, svoltasi sul piazzale della chiesa di Dossena, sono state premiate altre quattro poesie tutte di indubbio valore artistico: nell'ordine «Ol fontanì» (II fontanino) di Elena Gamba Aimi di Bergamo, «Isì al foglà» (Vicino al focolare) di Amleto Facheris di Bergamo, «Udur è prõföm de erba teada» (Odori e profumi di erba tagliata) di Gigi Medolago di Boltiere, «Insogn de me pader contadì» (Sogno di mio padre contadino) di Maurizio Noris di Albino.

Il premio speciale «Dossena» è andato a «San Fransesch» (San Francesco) di Francesco Zani di Dossena, e il Premio speciale della Giuria - novità di questa edizione - a Marino Ranghetti di Colzate, che ha presentato «La lampiusa engagerada» (La Lina sorridente), carme in «gaì», la lingua degli antichi pastori ormai quasi del tutto dimenticata.
E stato regista inappuntabile della serata, svoltasi mercoledì, festa di San Lorenzo, Antonio Cernuschi, da sempre segretario della commissione tecnica composta dal presidente Luciano Ravasio (che ha intrattenuto brillantemente il pubblico con le sue esecuzioni musicali), Norma Micheli, Riccardo Caccia, Luisa Gervasoni, Ilario Consonni, presidente della Pro loco e organizzatore del concorso, e Massimiliano Della Torre. Ad accogliere il pubblico il sindaco Franco Zani e l'arciprete don Giambattista Zucchelli. Ospiti d'onore il consigliere regionale di AN Pietro Macconi, il vicepresidente della Comunità Montana di Valle Brembana Sergio Sonzogni ed Enzo Testa della SPM e componente del Comitato regionale per la comunicazione (Corecom). Pieno successo, dunque, per la 19.a edizione del concorso dossenese, e già si pensa alla ventesima che dovrà essere celebrativa e perciò speciale.

Sergio Tiraboschi