Gerosa e le sue contrade - terza pagina


Raggiungibile attraverso un breve tratto di sentiero, che parte da Cabusié (oppure attraverso una strada agro-pastorale che sale dalla Forcella di Bura) Baroncella, collocata in splendida posizione soleggiata e panoramica, composta da un cascinale contornato da alcune stalle e fienili in mezzo a verdi pascoli e splendidi boschi di faggio. Baroncella, come Cabusié e Giaperto, si presta per facili escursioni e passeggiate in un ambiente naturale spettacolare.

Il cascinale di BaroncellaIl cascinale di BARONCELLA
Passeggiando tra i verdi pascoli di BaroncellaPasseggiando tra   verdi pascoli , casolari, stalle, fienili di BARONCELLA

Scendendo dall'alto verso il fondovalle, Gerosa conta numerose frazioni: Mancassola, Bologna, Foppetta, Foppone, Foppa Calda, Unizzi, Chignolo fino ad arrivare a Cadelfoglia in Comune di Brembilla. Le frazioni più a valle sono le più abitate: vi si trovano anche laboratori artigianali.
Antiche case con tetto in 'piode' egregiamente ristrutturate nella contrada Bologna di Gerosa
Antica casa ristrutturata nella conrada BOLOGNA
Bel profilo di casa 'valdimagnina' a Bologna di Gerosa
Casa antica egregiamente ristrutturata a Bologna  di Gerosa
Eccellente restauro a Bologna di gerosa
Scale esterne  e 'lobbie' a bologna  di Gerosa
Scale esterne  e 'lobbie' in legno ben restaurate a Bologna di Gerosa


Si possono ammirare ancora oggi bei Caselli, piccole costruzioni a livello consortile, in prossimità di sorgenti, la cui acqua fresca, scorrendo dentro il casello, lo teneva fresco per la conservazione di prodotti alimentari, soprattutto latte e derivati. Da vedere il Casello del Mulino, accanto ai casolari della contrada e sulla sponda del torrente, dal quale riceveva l'acqua per la refrigerazione. In contrada Mulino ancora si possono ammirare, davanti alle costruzioni del Mulino, ai lati del percorso pedonale verso il Santuario, testimonianze del lavoro del passato, come una grande macina da mulino.
Immerso nel verde, anzi sommerso dal verde, si può vedere un grande casello in località Giaperto.

Macina, sullo sfondo il casello del Mulino
Macina da mulino con sullo sfondo il casello del Mulino
Grande casello in località Giaperto Grande casello sommerso nel verde in località Giaperto


Numerose le 'santelle', 'tribuline' cappellette, dedicate alla Madonna e che ricordano fatti diversi, disseminate lungo i percorsi stradali e pedonali, alcune antiche e ristrutturate, altre più recenti.
Ci sono poi vari dipinti pregevoli su case, come 'Madonna della Foppa' a Bura sulla stalla dei Pesenti Barili (batistelo) e 'Madonna con Bambino' sulla stalla dei Martiri a Martire.

Nicchia sulla stalla Barili a Bura
Nicchia con dipinta la  Madonna della Foppa sulla stalla Barili a Bura
Nicchia su casa 'Martiri' in località Martire
Nicchia con dipinta Madonna cl Bambino  su case 'Martiri' in località Martire


Al termine di questa presentazione non si può che concludere ricordando che Gerosa e dintorni è una meta ideale per chi ama le passeggiate, le camminate, le escursioni in un paesaggio di montagna, a contatto con un ambiente naturale ancora scandito, in alcune località, dai ritmi della vita contadina, percorrendo comode strade agro-silvo-pastorali, antiche mulattiere, sentieri di montagna, sostando nei piccoli borghi antichi, ricchi di testimonianze del passato, e facendo anche una visita alla Madonna della Foppa.

Allo scopo si consigliano i seguenti facili percorsi (clicca sul percorso per vedere la cartina):

- Mulino>Santuario Madonna della Foppa su facile percorso pedonale (15 minuti),che prosegue fino a Grumello e Musita (30 minuti). Interessante anche salire al Curnino Basso (1h);

- Gerosa>Ex S. Maria in Montanis, Cabusié, Giaperto (consigliata una capatina a Baroncella) su strada carrozzabile privata agro-silvo-pastorale e/o sentiero-mulattiera (30/40 minuti);

- Gerosa>Sicogna, Bura, Martire, su sentiero-mulattiera (30 minuti);

Per gli amanti delle escursioni in montagna le mete consigliate, tra le tante, sono:

- Forcella di Bura> Corna Bianca -Tre Faggi (mt 1399), h 2.20, con eventuale salita allo Zucco di Pralongone (mt 1503);


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ha collaborato per il testo Gigliola Arnoldi

Per ulteriori notizie su Gerosa: 'Gerosa e il suo santuario' di Don Ettore Persico, 1986, Quadrifolio. Torre Boldone (Bg)


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