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Giovedì 4 Novembre 2010.
Chissà se qualcuno si è mai preso la briga di contare quanti sono gli infiniti germogli di calcare a cui è stato dato nome Grignetta.
Piani dei Resinelli: Piero, Piercesare e Augusta, Fulvio e Teddy, mio cognato Carlo mi accompagnano lassù. Nessuno di loro è al debutto, io sì.
Prendiamo la via normale, sentiero n° 7, cresta Cermenati: è il sentiero più facile, ma su tante altre montagne un tracciato così lo chiamarebbero Direttissima.
Nulla di difficilissimo, vero....Però ogni passo che fai è sempre proiettato più in alto di quello precedente! Non esistono passi pianeggianti su questo sentiero.
In effetti non si tratta di un vero e proprio sentiero: dalla vetta scende un reticolo di tracce che molto spesso si sparpagliano disordinate sul filo di questo costolone.
Poche volte si riuniscono in una sola costringendo a procedere in fila indiana: siamo in sei e in parecchi punti potremmo salire affiancati!!
A parte i primi metri nessun albero, nessuna sorgente, esposizione alquanto soleggiata.
La salita è molto ripida e faticosa, per fortuna da metà in sù i panorami asciugano egregiamente il sudore di questo caldo inizio di novembre.
Sudano pure le macchine fotografiche che sparano scatti in continuazione, sapessero cosa le attende più tardi..!!
Arriviamo al canale sommitale: breve tratto finale attrezzato e tocchiamo l'ampia vetta, col suo curioso Bivacco Ferrario.
La giornata è magnifica, limpida da oriente a occidente se lo sguardo percorre il Nord. Con nuvole e nebbie in crescendo se gli occhi incrociano il Sud.
C'è parecchia gente a godersi lo spettacolo e a sorpresa poco dopo arriva Cristian, amico comune che non sapeva della nostra salita.
Le fotocamere memorizzano scatti su scatti, pensando che lo spettacolo sia all'apice: beata ignoranza!
Ecco che il pomeriggio trascorre e la vetta si svuota: restiamo solo noi, sette amime e mezza a cui si spalanca la meraviglia.
Scendiamo mentre il pomeriggio vira dentro la sera, regalandoci un tramonto che cancella ogni fatica e pensiero: siamo letteralmente scaraventati in un dolcissimo e coloratissimo sogno.
Fiammate che sferzano le nuvole del cielo, fiammate che stordiscono le parole: fanno fatica a uscire, hanno paura di rompere l'incantesimo.
Guardi gli occhi dei tuoi compagni di avventura e ci leggi la tua stessa incredulità: ma è tutto vero..?? Una sola risposta: sì.
Le macchine fotografiche arrivano alle auto nel momento in cui nasce il buio: sono esauste, proprio sul finire della faticosa giornata hanno dovuto dare fondo a tutta la loro energia!
Anche io sono stordito: non mi aspettavo un accoglienza del genere da parte della Grignetta..!! La mia primissima volta....Ed è già indimenticabile!
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Immagini totali: 44 | Ultimo aggiornamento: 05/11/10 23.16 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |