Di rara
bellezza paesaggistica e di notevole interesse storico-architettonico
la contrada di Crosnello (Crösnel), a 1094
mt s.l.m., che sorge su un piccolo costone roccioso, circondata
da pascoli, raggiungibile comodamente attraverso una mulattiera
in circa ¼ d’ora, costituita da poche case e stalle in pietra,
che risalgono al ’500. Dagli anni 40/50 è disabitata: vi
salgono solo contadini per portare le mandrie al pascolo.
Crosnello alle origini pare avesse funzione di dogana; posta
sulla Strada
Taverna, quattrocentesca (che
parte dai Ponti di Sedrina), sulla quale, fin dai tempi antichi,
transitavano enormi traffici anche per il trasporto di legna
e carbone destinati al fondovalle, si trova a poca distanza
dal valico per Sussia e la Val Brembana.
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La soleggiata contrada Crosnello
oggi disabitata
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Dai pascoli di Crosnello
si spazia lontano
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Catremerio
è punto di passaggio per molti amanti della montagnai, che
sostano qui l’auto per belle escursioni: Pizzo Cerro
(mt. 1285), raggiungibile in 1 h di cammino, sulla cui cima
sorge una cappelletta appena sopra il bel rifugio
'I lupi', gestito dal gruppo 'I Lupi di Brembilla (aperto week-end tel. gestore 034599383, tel rif. 3201823172)';
Castello Regina (mt.1424) a 2 h di cammino;
Sussia, contrada disabitata con la chiesetta
di S. Michele, festeggiato ogni anno a fine settembre; i roccoli,
molto belli, con alberi secolari; Laca del Roccolino,
grotta di particolare interesse, formata da un pozzo
profondo 25 mt. da dove si diramano due gallerie con caverne
e grotte ricche di formazioni calcaree di vario tipo, stalattiti
e stalagmiti.
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I
sentieri per escursioni partendo da Catremerio
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L'insegna
del rifugio 'I lupi'
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Vista
a 360° dalla cima del Pizzo Cerro
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Il
Rifugio 'I lupi' di Brembilla
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La
svettante cappella sulla vetta del Pizzo Cerro
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Il
capiente rifugio
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Sopra Crosnello, sul falsopiano di cresta al confine con il
territorio di S. Pellegrino e poco sopra il suggestivo borgo
di Sussia, tra faggeti secolari si susseguono ben quattro
splendidi roccoli: 'Ol Rocol (di Spadì), ol Ruculì, ol
Ruculù, ol Rocol de la Tribülina'. Qui si può
ammirare un vero giardino di arte botanica nelle splendide strutture
'architettoniche' delle piante che attorniano i roccoli.
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Roccolo
sul sentiero per il Pizzo Cerro
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Architettura
di piante attorno al roccolo
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Roccolo
con capanno tra Crosnello e il Pizzo Cerro
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Tra
un roccolo e l'altro...un 'viale' alberato
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Per ulteriori notizie su Catremerio si veda:
- “Catremerio da salvare-pezzi della sua storia”, di Odilla Pesenti,
Gian Luigi Pesenti e Alessandro Pellegrini, 1992, Editrice Ferrari.
- “Brembilla-Viaggio nelle 141 contrade”, di Alessandro e Cristian
Pellegrini, 1997, Ferrari Editrice, Clusone.
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